Diario di una ragazza punk, Prima Fan Fiction, dedicata assolutamente a Mark

Caro diario,
ognuno di noi lascia un segno nella nostra vita, grande o piccolo che sia. Come quando andiamo sulla spiaggia e lasciamo le nostre impronte ma basta un'ondata per farle sparire.
Il problema forse sono io. Io con la mia insicurezza che dimostro in ogni questione. Io che non affronto le varie problematiche ma che tendo ad evitarle. Io che non ho il coraggio neanche di esprimermi al meglio, perché c'è sempre quella paura costante che ti tormenta. E' un sentimento subdolo la paura, perché non ti accorgi neanche di averla ma nel tuo profondo, quanto ti fai un'esame di coscienza, eccola che appare. E in quel momento vorresti scappare, urlare e hai un disperato bisogno di piangere. Ti rendi conto che sei sempre tu quella che dovrebbe fare qualcosa ma alla fine non conclude niente.
Capisci che non ti accetti è perciò soffri. Soffri in solitudine, nascondendo le lacrime sul cuscino bianco. Piangi in bagno, soffocando i singhiozzi con il rubinetto dell'acqua aperta. Ti specchi e cerchi di sorridere ma non ce la fai. Perché dovresti sorridere ad una vita di problemi e dolore?
Perché è così.
In quel momento vorresti essere tra le braccia di qualcuno, sentirti rassicurato ma in conclusione affronti la situazione, completamente da sola.
Perché ti ostini a non parlare? Perché ostini a chiuderti, perché continui a restare in un guscio, perché sei così orgogliosa?
Domande che troverebbero una risposta solo se tu decidessi di volerle rispondere.
Improvvisamente ti senti delle braccia avvolgerti in un abbraccio e riapri gli occhi di scatto, tutto riprende colore e ritmo. La musica che non aveva suono, finalmente la sentivo nelle mie orecchie. Poi vedo una mano oscillare davanti ai miei occhi e mi alzo di scatto dalla sedia guardo poi lui.
-Non scendi giù a prendere qualcosa?-
Inarco il sopracciglio sinistro e lo guardo: -Non mi va.- Gli rispondo sospirando, risedendomi e rimettendo la canzone che stavo ascoltando.
-Non potresti fare una piccola eccezione.-
Solo oggi mi rendo conto, di quanto lui mi stesse sul fiato sul collo. La mattina, anche se non volevo salutare nessuno, lui mi costringeva. Come il sorridere ed essere più sociale anche nei confronti degli altri.
-E perché mai?- Ripongo la mia attenzione su di lui e mi tolgo una cuffia.
-Perché te lo chiedo io.-
-Lo sai già che cosa risponderò, vero?-
-L'importante è provarci, almeno non avrai il rimorso di non avere tentato.-
Chissà se quella frase appena pronunciata era stato un caso o l'avesse detta appositamente.
-Perché lo fai?- Domando poi.
Serra la mascella e alza lo sguardo verso la soffitta: -Fare, cosa?-
-Credi davvero che io sia così ingenua da non essermi accorta delle tue attenzioni?-
-Mi prendi alla sprovvista.- Dice prendendo una sedia e mettendola accanto alla mia. Si siede: -Mi piaci.-
-Solo per questo, sprechi il tuo tempo?-
-Sprecare tempo?- Ripete lui lentamente, scandendo bene le parole e rimanendo a bocca aperta una volta pronunciate, -Non è sprecare tempo- urla con forza alzandosi -è semplicemente...- Le parole sembrano morirgli in gola e abbassa lo sguardo.
-Sai quando senti il bisogno di avere quella persona e semplicemente quella persona accanto a te?-
-Onestamente no.- Rispondo fredda.
Si morde il labbro e lo tortura con i suoi incisivi bianchi. Il suo sguardo è duro nei miei confronti; mi guarda negli occhi. Cerca di trovare un qualcosa che mi possa smuovere ma non trova niente, infatti sospira e alza il viso verso la soffitta.
-Riuscirò a conquistarti.- Dice infine Mark, ridandomi la possibilità di guardarlo negli occhi ancora.




Se vi piace continuo

continuo )
Caro diario,
oggi non ci sto proprio con la testa, ho forato l'esame di scienze applicate, accendo la radio per rilassarmi e sento il dj che enuncia l'uscita di un nuovo singolo dei Blink-182, esordendo dicendo che erano presenti in sala. La canzone si chiama "Down" e ricorda un po' cosa è successo la settimana scorsa con Mark, assurdo che sia riuscito a scrivere una canzone in merito in così poco tempo. Quanto avrei voluto tornare ai tempi in cui stavamo insieme, stare sulle scale abbracciati fino a che non venivano i miei a romperci le palle, e ora? Ora non riesco a mettere da parte il mio orgoglio e dirgli "sì, ci sto. Rifacciamo tutto da capo. Riviviamo tutti i brutti momenti passati e tutte le notti passate in bianco." Per lui rifarei tutto da capo, ma mi ha ferita in profondità, tradirmi è stata la cosa peggiore che ha fatto.
-E come promesso, Tom DeLonge, Travis Barker e Mark Hoppus in studio! Prima abbiamo salvato Mark da una massa di ragazzine impazzite che gridavano "Mark sposaci!"- classico, sicuro se ne farà qualcuna dopo la diretta- Che ne dici, ti piace tutto questo successo?- che domanda cretina, certo che sì.
-Certo che sì, LE fan sono la parte migliore di tutto-
-Ti piace qualcuna in questo momento?-
Ride.
Risponde Tom: - Mark è molto riservato in riguardo alla sua vita privata, la verità è che è innamorato di me- conosco Tom, è stato il mio migliore amico per i tre anni in cui sono stata con Mark, poi la sua presenza ha iniziato a darmi fastidio, cercava in tutti i modi di farmi cambiare idea. L'unico di cui non mi sono mai fidata è Travis, lui se ne stava sempre in disparte e non parlava quasi mai, una volta ha scoperto me e Mark mentre facevamo l'amore, da allora ho paura a guardarlo, non l'ha detto a nessuno (oddio, forse Tom lo sa) ma è come se sapesse una cosa mia privata, certo che stare con un cantante punk di tutto successo non è bello, sei sempre assalita dai fotografi e la nostra privacy se ne andava a farsi fottere. L'ho seguito per tre anni interi, ero diventata la seconda manager dei Blink , venivo pagata con i suoi baci e questo mi sembrava più che sufficiente. Poi ho ripreso gli studi. La cazzata più grossa della mia vita, l'università non fa per me, ho 28 anni e frequento ancora il primo anno.
Poi improvvisamente Mark interviene: -Non è che mi piace qualcuna, è che amo una ragazza come Tom ama mangiare a Fish&Chips-
-Quindi la canzone è riferita a qualcuna?-
E lui: -Si, e lei l'avrà già capito-
Scacco matto.