| Ed ecco una mini fanfic... mi sono tolta lo sfizio! Buona lettura
Never trust the radio!
Mark
Ero seduto a tavola, intento a mangiare la mia colazione, mentre ascoltavo la radio.
Era piacevole ascoltare la cara vecchia radio qualche volta.
E fu in quel momento che sentii la notizia:
"Mark Hoppus, vocalist e bassista del gruppo blink-182, è deceduto durante una
sparatoria nella sua residenza in Florida. Tra i feriti c'è anche la sua guardia
del corpo"
Rimasi immobile per non so quanto tempo, con il cucchiaio a mezz'aria e lo
sguardo fisso sulla radio.
<< Florida??? >>
Mi guardai intorno... tutto normale. Quella era casa mia, io ero a casa mia.
Non sapevo se ridere o rimanere sconvolto dalla notizia...
La situazione era a dir poco ridicola.
Una persona, mentre fa tranquillamente colazione in casa sua, sente la radio
annunciare la sua morte a causa di una sparatoria!
Mi alzai e spensi la radio.
<< Cazzo, adesso iniziano i casini >>
Sapevo che la notizia avrebbe impiegato poco tempo per diffondersi e in caso io
non mi fossi sbrigato a smentirla avrebbe creato un effetto a catena mostruoso.
Mi affrettai a prendere il telefono. Dovevo chiamare Skye.
Skye
"Skye, è vero?"
"Cosa?" chiesi al mio collega. Aveva un espressione incredula.
"Alla radio hanno detto che Mark... è morto"
"Cosa???"
"Sì, proprio in questo momento! Hanno detto che è stato ucciso durante una
sparatoria nella sua casa in Florida"
Per poco non caddi giù dalla sedia... ridevo come una matta.
Sentii il cellulare squillare e risposi: Era Mark!
"Ah, ciao Mark!" dissi guardando il mio collega. Il suo viso aveva assunto tutte
le espressioni possibili in un solo micro secondo.
Iniziai a ridacchiare vedendo quella scena.
"Tesoro, perchè stai ridendo?" chiese mio marito.
"No, niente! Ti racconto tutto dopo"
"Comunque, hai sentito la notizia alla radio?"
"No, ma me l'hanno raccontato"
"Ma da dove è uscita sta cosa? Non abbiamo nemmeno una casa in Florida!"
"Lo so, lo so! Però sei tu quello che deve smentire la notizia, se ci provassi
io magari non mi crederebbero nemmeno!"
"Sì, adesso vado. Ci vediamo stasera"
"Un bacio. Ciao!"
Quando attaccai iniziarono ad arrivare una marea di persone. E tutti chiedevano
di Mark. Allora dissi:
"Sentite, non dovete preoccuparvi! E' una balla, altrimenti io ieri sera
con chi stavo facendo cena???"
Si calmarono tutti improvvisamente e tornarono ai loro posti. Io intanto
continuavo a ridacchiare sotto i baffi. Ero proprio curiosa di vedere come
sarebbe andata a finire...
Mark
Mi vestii per uscire. Dovevo risolvere questo fatto.
Improvvisamente il cellulare cominciò a squillare e quando risposi sentii
la voce di Tom:
"Salve amico zombie!"
"Sto andando giusto a risolvere la faccenda!"
"E ti conviene muoverti, perchè la notizia inizia a circolare. Già altre due
stazioni hanno annunciato la tua morte!"
"E mi chiedo che razza di coglione ha messo in giro questa voce!"
"Può essere coglione quanto vuole, ma sta situazione mi fa morire dal
ridere!"
"A me fa morire dall'incazzatura!"
E ancora ridacchiando riattaccò.
Il cellulare squillò dinuovo: era il manager della band.
"Mark, cos'è questa storia?"
"E lo chiedi a me? La notizia è spuntata fuori dal nulla!"
"Ed è bene che ci ritorni nel nulla! Tra poco sarò sotto casa tua, andiamo a
risolvere questa faccenda"
"Ok, a tra poco!"
Riattaccai e il cellulare riprese a squillare in un attimo. C'era da aspettarselo!
"Mark, che è successo??" disse Travis dall'altra parte della cornetta.
"Niente, non ti preoccupare. Qualche idiota ha messo in giro la notizia...
adesso vado a risolvere la faccenda, prima che si scateni un putiferio!"
"Ok ok, allora ti lascio. Buona fortuna!"
"Ci sentiamo."
Riattaccai per la quarta volta il cellulare, lentamente.
Mi aspettavo un'altra chiamata ed infatti non tardò ad arrivare.
"Ciao Mark"
"Anne!"
"Allora sei ancora vivo!" disse ridacchiando.
"Hai sentito anche tu la notizia alla radio? Ma ascoltavate la radio tutti
nello stesso momento???"
"Le notizie girano fratellone!"
"Senti, adesso devo andare... ci sentiamo più tardi!"
"Ok, a più tardi!"
Mentre riattacavo il telefono mi venne in mente un'ultima persona che mi avrebbe
sicuramente chiamato: mia madre.
Infatti il telefono cominciò a squillare.
"Mamma?"
"MARK!! COS'E' QUESTA STORIA??? MIO FIGLIO MORTO??? IN UNA SPARATORIA??? OH
SANTO CIELO, GIURO CHE SE BECCO IL TIZIO CHE HA MESSO IN GIRO QUESTA NOTIZIA..."
"Mamma, calmati! Si risolverà tutto!"
"E LO CREDO BENE, ALTRIMENTI IO..."
"Sì, sì... Adesso devo andare a sistemare la situazione!"
"FAI VEDERE DI CHE PASTA E' FATTO MIO FIGLIO A QUEI BUGIARDI!"
"Certo mamma... adesso vado. Stai tranquilla!"
"NO MARK, NON STO TRANQUILLA! TU NEMMENO CE L'HAI UNA CASA IN FLORIDA!"
"..."
"COME SI PERMETTONO DI METTERE IN GIRO NOTIZIE DEL GENERE?? MI HANNO FATTO
PRENDERE UN COLPO E SICURAMENTE NON SONO L'UNICA A SENTIRSI COSì IN QUESTO
MOMENTO!!"
"..."
"UNA MADRE CHE MENTRE INIZIA A PREPARARE IL PRANZO SENTE LA NOTIZIA DELLA
MORTE DI SUO FIGLIO ALLA RADIO!!"
"..."
"NON IMMAGINI QUANTO IO MI SENTA ARRABBIATA, DELUSA, PRESA IN GIRO!!"
"..."
"MA POI DURANTE UNA SPARATORIA! COME FANNO A PENSARE CERTE COSE??? CHI
VORREBBE MAI UCCIDERE MIO FIGLIO??? E SICURAMENTE TU NON SEI IL TIPO DA
ANDARE AD INFILARSI IN UNA SPARATORIA!"
"Devo andare!"
"E QUEI MALEDETTI DELLA RADIO HANNO ANCHE CREDUTO ALLA BUFALA!"
"Mamma, devo andare!"
"CHI CREDEREBBE MAI AD UNA COSA DEL GENERE???"
"Mamma..."
"SPERO CHE ALMENO SI SCUSINO PER CIò CHE HANNO FATTO!! CIELO, NON POSSO
PROPRIO PENSARCI!!"
"MAMMA!"
"Sì tesoro?"
"Devo andare..."
"Oh, certo tesoro mio! Vai a dare una lezione a quei..."
"Vado"
"Un bacione al mio pucci, orsacchiotto pacioccoso!" disse per ultima cosa.
Nel pomeriggio risolvemmo tutto, smentimmo la notizia e le stazioni radio
si scusarono...
Era stata davvero una giornata terribile! Ma ormai tutto era passato...
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