| wow, è quasi un mese che non aggiorno... comuuuunque ecco a voi il secondo capitolo. Io ho provato a non scrivere troppi paroloni, ma che ci posso fare? Sono liceali, il linguaggio pulito non è poi così diffuso in quella fascia d'età...
CAP 2
Rimasi steso sul letto per circa un'ora... nemmeno mi preoccupavo dell'app_ untamento, sicuramente era già stato annullato. <<e adesso che faccio?? Lei è la mia ragazza, la amo, o almeno credo di amarla. Quella sta volta mi lascia davvero e io non posso permetterlo. Ma la band è tutto ciò che ho sempre desiderato e Tom e Scott sono i miei due migliori amici... non posso abbandonarli così>> Mi ci volle un pò per prendere una decisione stabile, ma alla fine mi resi conto che non potevo mandare all'aria la mia relazione, avrei potuto fondare una nuova band appena tutto si fosse aggiustato e avesse raggiunto il giusto equlibrio. Così uscii di casa e mi avviai verso quella di Tom. Suonai il campanello tre volte, ma nessuno aprì la porta. Allora feci una visita a Scott. Entrati in casa ci dirigemmo in camera di sua, il posto più disordinato sulla faccia della Terra. << Trova le parole giuste Mark >> "E' successa una cosa" iniziai. "Cioè?" chiese Scott vagamente interessato. "Devo lasciare la band" dritto al punto freddo come un iceberg! "Perchè?" << Ho la vaga sensazione che creda che lo stia prendendo in giro >> "Perchè... perchè... la mia ragazza pretende che io scelga tra lei e la band e..." "E allora tu vorresti lasciare che quella decida della tua vita?" "No, ma..." "Veniamo al punto: sei venuto qui per farti pregare di restare nella band o solo per avvisarmi della tua decisione?" Ci misi un pò a rispondere, in fondo aveva ragione, forse ero in cerca di una buona motivazione per restare, forse non ero sicuro della mia decisione. "Per avvisarti della mia decisione" "Bene... ancora non riesco a capire perchè tu abbia fatto una cosa del genere, ma va bene. Troveremo un altro bassista... spero solo che tu rifletta su quello che hai appena fatto" "Mi dispiace" "Lo so" "Adesso vado... ehm... ci vediamo domani a scuola" "Come sempre" "Ok... ciao" "Ah... buona fortuna con Tom. Io non gli dirò niente, dopotutto non è mio il compito" Alla sola idea di dover dire tutto a Tom mi si gelò il sangue... in poche parole, si incazzava di brutto in queste situazioni. Ed io non godevo di una buona dose di pazienza per sopportarlo in quei momenti.
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Tom
Ci misi almeno mezz'ora per svegliarmi... o meglio, per alzarmi. Con la testa ero ancora nel letto a dormire. Feci colazione e uscii di casa sotto il tiepido sole primaverile. Per questa volta mi sarei ridotto a seguire qualche lezione. Quando entrai a scuola incrociai Mark. "Hey Mark..." "Ciao Tom" "Senti, oggi ci sei per le prove del gruppo, vero?" "Sì... certo... allora ci vediamo oggi pomeriggio" disse esitando. "Ma se frequentiamo gli stessi corsi..." "Ah già... allora ci vediamo... adesso... in classe." Così ci avviammo svogliatamente verso la classe.
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"Ma quanto ci mette ad arrivare???" "Tom, mezz'ora dopo mezz'ora prima che differenza fa?" "Che almeno non sto qua ad appiattirmi il culo sul tuo letto... Ma che cazzo c'hai messo nel materasso, pietre?" "Ahahah... io mi ci trovo bene quando dormo" "Penso che sia più comodo dormire per terra... tanto non fa molta differenza" All'improvviso sentii suonare il campanello al piano di sotto e 2 minuti dopo Mark aprì la porta con tanto di basso e amplificatori nuovi. "Hey Mark, finalmente ti sei deciso a rinnovare la vecchia ferraglia" "Se avevi tanta fretta potevi darmeli tu i soldi per comprare tutto" "E' ora di fare casino!" disse Scott e si postò seduto davanti alla sua batteria. Mark si mise a tracolla il nuovo basso ed io feci lo stesso con la mia chitarra.
Iniziammo a suonare qualche pezzo, vecchi e nuovi, e continuammo così per almeno un'oretta quando all'improvviso Mark smise di suonare e si sedette sul letto di Scott... "E ora che ti prende?" chiesi. "Mark" disse Scott. "Stai male?" Mark alzò gli occhi e incominciò a parlare, ma era rivolto solo a me. "Senti Tom... In questo periodo ci sono stati dei problemi e mi trovo in una situazione particolare. Mi dispiace, avrei dovuto dirtelo questa mattina, ma devo lasciare la band" Ci misi un pò a collegare ogni singola parola, ma cercando di mantenere il più possibile un'aria abbastanza tranquilla dissi: "E, giusto per farmi gli affari tuoi, quale sarebbe il motivo di questa scelta?" "Bhè... adesso ho una ragazza Tom. La mia vita è un pò più incasinata del solito" "Ahahaha... certo, come se non ne avessi mai avuta una! Inventatene un'altra" "Ok... mi ha dato un ultimatum. O lei o la band. E non posso permettermi di distruggere il nostro rapporto, non ne ho il diritto e nemmeno l'intenzione" "Però non di tocca minimamente l'idea di distruggere il rapporto con i tuoi due migliori amici" "Adesso inizi a ragionare come un bambino. Solo perchè lascio la band non significa che noi non siamo più amici" A questo punto non riuscii a trattenere la rabbia "Cristo Mark, ti rendi conto di quello che stai facendo??!! Abbiamo sputato sangue per questa band, tra copertine da piegare, magliette da stampare e tutto il resto. E adesso che abbiamo tutto ciò che abbiamo sempre voluto, la band, i concerti e le persone che ascoltano la nostra musica, tu abbandoni tutto così, abbandoni le tue passioni per una troietta che ti impone il suo modo di vivere??!! Penso che Scott si aspettasse questa mia reazione perchè non ne fu stupito. "Cazzo Tom... come credi che mi senta? Pensi che sia contento di lasciare la band, pensi che l'idea buttare all'aria sogni, amicizia e passioni mi faccia saltare di gioia?" "E allora dammi un fottuto motivo per cui tu dovresti lasciare la band!" "E' lei il fottuto motivo! Non la voglio lasciare, dopo tutto il tempo che ho passato a cercare quella giusta non ho intenzione di rovinare tutto!! Avrò tutto il tempo del mondo per ritornare a suonare" "Bhè, non sognarti nemmeno di tornare qua strisciando come un verme, perchè l'unica cosa che riceverai sarà un calcio dritto nei..." "Adesso basta!" disse Scott "Ho visto abbastanza, sembrate due bambini... vi rendete conto della miriade di cazzate che state sparando??!!" "Sentite, non ho voglia di sentire un'altra ramanzina... vi ho comunicato la mia decisione, sono ufficialmente fuori dalla band e adesso se non vi dispiace vorrei tornarmene a casa" Avrei voluto saltargli addosso e avrei voluto sfogare tutta la mia rabbia prendendolo a cazzotti, ma non ne valeva nemmeno la pena. Stupido idiota, farsi manipolare la vita da una stronza solo perchè crede che sia quella giusta. Coglione illuso. Così, dopo aver preso la roba, Mark uscì dalla camera di Scott. E così ebbe fine un pomeriggio un pò movimentato.
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