| Dumpweed
Questa canzone parla di come vorresti avere una ragazza da addestrare. Mi ricordo che l’ho scritta pensando al mio cane. Ad un cane puoi insegnare a sedersi, stare quieto, fare il bravo. Ma ad una ragazza non puoi insegnare niente. Per cui ho pensato che sarebbe bello avere una ragazza che puoi addestrare come un cane, perché non ti farebbe mai incazzare, non sarebbe mai una donna. E le donne sono tutta un’altra specie. È per questo che la canzone è stata scritta "se…"
Don’t Leave Me (Non Lasciarmi)
È Mark che ha scritto questa canzone, per cui non posso sapere cosa gli passava per la testa al momento in cui l’ha scritta. Posso indovinare dalle parole. Innanzitutto l’ha scritta quando non aveva una ragazza, per cui non so a chi si rivolga. Talvolta si scrivono canzoni su rapporti inesistenti e che non hanno un significato molto profondo. Penso che si tratti del sentimento che provi quando stai con una ragazza che ami veramente, e pensi "Ti prego, ti prego, non smettere di volermi bene". E tutte le volte che ti sei impegnato per farti voler bene da una ragazza e lei continua a considerarti un idiota. Per cui questa canzone è come una preghiera ad una ragazza, sempre sperando di non farla vomitare tutto il tempo, sempre sperando che lei ti ami. Non parliamo a nome di tutti i maschi, scriviamo canzoni di modo che alle tipe vengano a piacere i ragazzacci come noi.
Aliens Exist (Gli Alieni Esistono)
Come hobby non faccio altro che documentarmi sugli UFO e cospirazioni di Stato. Perciò ho scritto una canzone a proposito di un tizio che racconta degli alieni come se lui stesso avesse avuto esperienze strane, me nessuno lo crede, pensano sia pieno di merda. Ma lui dirotta la sua angoscia sul governo, perché è il governo che sa se c’è veramente qualcosa di vero sugli alieni. Io sono uno di quegli sbandati che credono in questo tipo di cose, credono all’esistenza di tutto. E penso anche che se la gente provasse a fare un po’ di ricerca, si troverebbe ad essere d’accordo con me. La vedo come una bella canzone da quel punto di vista. Leggo libri su sequestri, e ci sono centinaia di migliaia di persone all’anno che hanno avuto esperienze notturne; non sanno di che si tratta, sanno solo cosa hanno visto e sentito, ma nessuno ci crede.
Going Away To College (Andare Al College)
È una canzone super-romantica. Mark l’ha scritta dal punto di vista di un ragazzino che lascia la sua tipa, dopo anni di scuola assieme. Dopo le superiori, quando devi andare al college, cosa dici alla ragazza di cui sei innamorato da anni, ma che ora dovrai lasciare per molto tempo? Non penso che possa essere più romantico di così. È una canzone triste, ed è molto commovente. È una delle mie preferite dell’album, e anche il modo in cui le parole scorrono con la musica, lo trovo malinconico, toccante. È una cosa che molti devono passare. Probabilmente esci con una ragazza alle superiori, cresci con lei e impari un sacco di cose su di lei, e poi viene il dolore di dovervi lasciare per andare al college. Che fai? Resti con lei? Vi mollate? Hai fiducia nel rapporto? Non saprei. È comunque un ottimo tema per una canzone.
Dysentery Gary (Gary Il Cagone)
Ho scritto questa canzone da un punto di vista ben preciso: se a te piacesse una ragazza, ma a quella ragazza piacesse un altro? È un po’ come: "Odio quel tipo, ma non so perché". Tutto lì. Questo tipo è molto frustrato perché la ragazza non lo caga, perciò decide di sfottere l’altro tizio. "Non mi viene in mente nulla di crudele da dirgli, però… cazzo quanto lo odio!" Questa è un po’ l’attitudine della canzone. "Questa tipa mi ha spezzato il cuore." Ecco, forse adesso ti sentirai un po’ meglio.
Adam’s Song (La Canzone Di Adam)
La storia dietro questa canzone è tratta dall’e-mail che un giovane ha scritto a Mark prima di suicidarsi. Ci siamo riuniti ed abbiamo scritto una canzone lenta e triste. È venuta ancora più triste di come pensavamo, ed è andata bene così. Alcuni l’ascoltano e dicono: "Wow, che bella canzone". Ma è una di quelle cose, la storia di un ragazzo deluso della sua vita, che ci ha incrociati in un momento di solitudine del nostro tour. E alla fine c’è sempre un rimedio più opportuno, ci sono cose migliori da fare che uccidersi.
All The Small Things (Tutte Le Piccole Cose)
"All The Small Things" è una canzone che ho scritto per la mia ragazza mentre incidevamo l’album. Le ho dovuto scrivere una canzone, perché ne avevo scritte tante per altre ragazze, ma non ne avevo scritta una per lei. E quindi mi stavo un po’ preoccupando. Io amo la mia ragazza, perciò ho pensato "devo scriverle una bella canzone " perché temevo "se la canzone non viene bene, poi lei s’incazza con me". Quindi l’ho avvisata che sarebbe venuta fuori una schifezza. In realtà è poi venuta bene, e sono stato contento. Ma le parole sono vere, ad esempio "Mi ha lasciato un mazzo di rose al fondo della scala". Mi ricordo che sono arrivato a casa una sera, intorno a mezzanotte, e lei mi aveva lasciato un mazzo di rose perché lavoravo fino a tardi allo studio.
The Party Song (La Canzone Da Festa)
Questa è una canzone su quelle feste in cui la gente si ubriaca e tutti fanno i cretini e le ragazze fanno di tutto per essere al centro dell’attenzione. Parla in pratica di ragazze che fanno le troiette. Penso che ci siamo stati tutti a questo tipo di feste, in cui i ragazzi ubriachi assalgono le tipe che non riescono ad avere abbastanza attenzione.
Mutt
"Mutt" è una canzone che parla del mio amico Benji Weatherly, un surfer professionista che scopa sempre. Si chiama Benji, ma tutti lo hanno soprannominato "Mutt", ed è in pratica una canzone a proposito di un tipo e una tipa a cui piace scopare fregandosene di tutto e tutti. Ritengo non importi nulla, finché si divertono loro. Non è molto profonda come canzone. Ma basta che sembri profonda.
Wendy Clear
"Wendy Clear" è una canzone che Mark ha scritto per una ragazza di cui si era innamorato. Gli piaceva proprio, ma non potevano stare insieme perché lei era una persona molto influente nell’industria musicale, per cui il loro rapporto era visto male. "Vorrei che non fosse così" dice la canzone.
Anthem (Inno)
"Anthem" è una canzone sulle feste che uno tiene a casa sua, e poi i genitori tornano e lo scoprono. Una volta l’ho fatto ad un amico. Volevo che la mia banda – ai tempi delle superiori – suonasse a casa del mio amico. I suoi erano fuori solo fino a mezzanotte, ma intanto io avevo detto a tutta la scuola che avremmo suonato lì. Si presentarono un migliaio di persone, e poi quando se ne andarono ci toccò pulire tutto prima di mezzanotte. Fu troppo divertente. Ma poi i suoi lo vennero a sapere a causa degli sbirri, e il mio amico si trovò nella merda fino al collo. Non riesco ancora a credere quando l’ho mandato nei casini invitando tutta quella gente, con i genitori che sarebbero tornati solo a mezzanotte. Lo stereo si era rotto… in più ci fu anche una rissa, sangue dappertutto. Troppo divertente.
(scusate raga) ma la discussione vecchia, ho spostato i messaggi e li ho persi x aria, ho dovuto riaprire una nuova discussione!!!
|
