Il mio angelo custode punk-rock...

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CanISay182°
view post Posted on 24/5/2008, 19:55     +1   -1




Ok... lo ammetto.. questa è una mia fantasia... xD

ma dopotutto sognare nn fa male a nessuno...

x le delongine:

immaginatevi come protagoniste di questa fiction.. io c'ho messo il mio nome... xDDD

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Erano le 2 del mattino e io non riuscivo proprio a dormire, mia nonna accanto a me russava come un trattore e come se non bastasse avevo anche un mal di testa da guinness!
Quindi mi tolsi le coperte di dosso e feci per alzarmi... mi misi le ciabatte e cercando di non far rumore per non svegliare tutta la casa mi diressi in cucina per un bicchiere d'acqua fresca.
Dopo aver bevuto sciacquai il biacchiere e filai subito a letto... in fondo eravamo a Dicembre! Faceva un freddo cane, e il vento non acennava a smettere di battere sulle persiane. Mi accoccolai sotto al piumino e nel giro di qualche minuto riuscii finalmente a sprofondare in un sonno profondo.
Il mattino dopo mi svegliai verso mezzogiorno, in fondo era domenica e la notte prima mi ero addormentata alle 3 passate! Mia nonna era ancora accanto a me e stava seguendo il telegiornale in Tv, scossi la testa se c'era una cosa che non riuscivo a sopportare era proprio "studio aperto". Scesi dal letto e mi diressi verso la porta.. stavo per uscire quando una notizia attirò tutta la mia attenzione:

-E adesso passiamo alla cronaca. Thomas Delonge, il chitarrista del famoso gruppo "Blink 182" si è spento l'altra notte in seguito a un tremendo incidente. In macchina con lui i suoi due migliori amici, nonchè restanti componenti della band, Mark Hoppus e Travis Barker che sono riusciti a salvarsi riportando solo qualche ferita e svariate contusioni. I due sono scioccati e non riescono a lasciare alcuna dichiarazione in merito alla tragedia. - Era mio fratello...- riesce a dire Hoppus prima di abbassare lo sguardo scoppiando poi in un pianto liberatorio....e adesso vi lasciamo alla pubblicità...-

Mia nonna mi guardava dal letto.. lei non si intende sicuramente di musica ma ricordava benissimo che il viso di quel ragazzo comparso sul telegiornale, l'aveva visto anche sul monitor del mio computer.
Io ero paralizzata, non riuscivo a muovere un muscolo, la mia espressione era di incredulità mista a sofferenza, le lacrime scendevano copiose senza che io riuscissi a fermarle e il mio corpo era scosso da singhiozzi.
Ero cosciente di non aver mai conosciuto Tom, ma in tutta la sua carriera lo avevo sempre seguito.. era come se mi ci fossi affezionata! Insomma.. riuscite a capirmi? E' come se mi dessero la notizia della morte di un mio amico.
Mi mossi con lentezza in direzione della mia stanza, senza dire una parola e senza rispondere a mio padre che, preoccupato, mi chiedeva se andasse tutto bene. Aprii la porta, entrai in cameretta chiudendola a chiave e mi sdraiai sul letto a pancia in giù mentre calde lacrime bagnavano il mio cuscino.



-Sono confuso, insomma, dove diavolo sono finito??? Ricordo che stavo andando ad una festa in macchina, con Mark e Trav... e ora dove mi trovo?-
Una voce giunse alle sue orecchie... -Vacci piano ragazzo! Il diavolo qui non si nomina...-
Era sempre più confuso e scioccato, non riusciva a muoversi... cominciava persino ad avere paura... era tutto bianco li, e la voce non sembrava provvenire da nessuna persona che fosse visibile...
-Chi cazzo sei?... Fatti vedere...-
Ora la voce sembrava addirittura arrabbiata...
- Non sono ammesse parolacce qui, Tom...-
Eh? come faceva quella voce a sapere il suo nome? Si ok lui era famoso... ma quel posto sembrava al di là delle sue conoscenze...
-Come fai a sapere chi sono...??-
Un'uomo tutto vestito di bianco gli comparve davanti facendolo trasalire...
- Io so molte cose di te Thomas... ora seguimi... ti porto da "Lui"...-
Tom cominciava a scaldarsi... chi era quel tipo? E dove voleva portarlo? Sicuro lui non sarebbe andato proprio da nessuna parte senza una spiegazione plausibile... e poi Mark e Trav? Doveva avvertirli, chissa com'erano in pensiero.
-Io non vengo proprio da nessuna parte... lei mi deve delle spiegazioni!! Si può sapere dove mi trovo? E i miei amici li avete almeno avvertiti?!!-
Il viso dell'uomo si addolcì, e sulle sue labbra si fece largo un sorriso di tristezza e comprensione... -Tom, i tuoi amici sono laggiù..- disse poi indicando un punto indefinito sotto di loro.
Tom lo guardava stranito... - Eh? ma che cosa vai blaterando si può sapere?.. Ho bisogno di un telefono.. devo contattare Mark, paranoico com'è starà già andando in escandescenza... mi sa dire dove posso trovarne uno?...-
L'uomo si rabbuiò, poi scosse la testa... - Mi dispiace Tom, ma tu non puoi entrare in contatto con nessuno dei tuoi amici o parenti, mai più! Sei qui per una missione molto importante.. ora seguimi..-
Tom era sempre più preoccupato e continuava a fissarlo...
- Forza... avanti seguimi!-
Il suo corpo si mosse quasi come fosse animato di vita propria, quell'uomo in fondo gli infondeva fiducia, quindi decise di seguirlo.

Camminarono per un pò fino a giungere davanti a un cancello argentato... sembrava immenso!
L'uomo si avvicinò e il cancello si spalancò permettendo l'accesso ai due...
-Signore.. le ho portato Delonge...-
Tom lo guardò minaccioso... -Ehi!! ho un nome io...-
Una voce divertita si fece largo fra i due...
- Certo che non sei proprio cambiato da quando andavi al liceo, Thomas...-
Un'uomo vestito di una tunica color oro apparve di fronte a lui, lasciandolo senza parole..
-Si lo so, faccio sempre questo effetto...- rispose l'uomo mentre le sue labbra si aprirono in un sorriso divertito...
Tom non riusciva a replicare, continuava a fissarlo senza trovare nulla da dire..
-Michele.. hai già riferito a Tom il suo compito...?-
-No Signore.. immaginavo volesse provvedere lei....-
L'uomo vestitò d'oro si girò per rispondere..
-Ho capito.. va bene, puoi andare ora...- detto questo, Michele si congedò lasciando i due soli.
-M-M-Michele?- riuscì finalmente a parlare...
-Si, Michele... Tom, non sei uno stupido, avrai sicuramente capito cosa sta succedendo.. vieni, ti mostro una cosa...-
Tom seguiva l'uomo senza staccargli gli occhi di dosso... giunsero a una specie di burrone... era tutto bianco intorno a loro, e le nuvole coprivano la visuale... L'uomo spalanco le braccia e di colpo le nuvole si diradarono lasciando spazio a un cielo di un'azzurro intenso..
-Forza figliolo... guarda giù...-
Tom abbasso la sguardo e quello che vide lo lasciò senza fiato..
-M-M-Mark..-
L'uomo annuì...
Non era un sogno.. quello che stava guardando era proprio il suo migliore amico.. il suo "fratellone" era sdraiato a pancia in su sul letto, stava ascoltando "i miss you" mentre calde lacrime gli solcavano il viso.
Gli occhi di Tom si inumidirono.. si voltò verso l'uomo e con voce strozzata disse: - Ma cosa sta succedendo?! Cosa significa tutto questo, lei chi è?-
L'uomo lo guardò con compassione.. - Mi dispiace davvero Tom... ma la tua vita è giunta al termine la scorsa notte...io sono Dio, a me il compito di farti diventare un buon angelo custode...-
Tom era basito.. non riusciva a crederci... era tutto uno scherzo.. insomma non poteva essere vero... abbasso di nuovo lo sguardo, Mark era sempre li... steso sul letto a piangere sulle note della loro canzone.
-Mi dispiace figliolo... non è facile, lo so.. ma vedrai che qui non ti troverai male... ti daremo una protetta da seguire... ma ricorda... non innamorarti, e sopratutto niente rapporti carnali, se questo dovesse succedere tu torneresti umano.. e sarebbe un vero problema dato che per tutti sulla Terra risulti defunto.-
Tom seguiva attentamente il discorso del suo Signore.
Non era mai stato un praticante.. ma credende si, lui credeva che dopo la vita esistesse qualcos'altro, qualcosa che andava oltre ogni immaginazione e ora ne era pù che sicuro!
-Mi scusi, ma questo non potrà mai accadere, io avevo una moglie e due figli prima di finire qui...-
Dio continuava a parlare...
- Si lo so, ma io ho il dovere di avvertirti. Ti rimanderemo sulla Terra.. e sarai visibile solo alla persona che dovrai proteggere, non preoccuparti, niente ali e niente tuniche bianche, i tuoi vestiti te li lascio, anche se non li approvo sia chiaro, poi ovviamente niente America! ti manderemo in un'altro posto lontano, non preoccuparti per la lingua ci penso io! Parlerai in americano.. ma per la ragazza che dovrai proteggere ciò che dirai sarà solo ed esclusivamente in italiano...-
Tom si voltò per guardarlo negli occhi... - i-i-italiano???-
Dio lo fissava con una punta di soddisfazione...
- esatto Tom, andrai in Italia... ovviamente la ragazza ti riconoscerà! Ma questo non sarà un problema poichè l'ho osservata per un lungo periodo, è una persona forte e anche se fa parte della schiera mondiale di vostre fans riuscirà sicuramente a capire la situazione...-
Tutto quello che stava succedendo era semplicemente assurdo... lui era un musicista punkrock.. non era tagliato per fare l'angelo custode..
- mi scusi Signore... non crede che io non sia tagliato per un compito simile...? Voglio dire... se è vero che mi conosce cosi bene sa che sono un cantante punkrock, sa il carattere che ho, sa anche che sono un pò fuori di testa come ragazzo...-
L'uomo questa volta rise di gusto...
- Ah Tom.. non ti preoccupare! So benissimo che non sei un soggetto semplice! Ma so anche che sei un bravo ragazzo! Però prima di tutto sei una "matricola"... quindi quando ti troverai in difficoltà Michele scenderà per darti qualche consiglio... ora vai,hai la mia fiducia, quella ragazza ha bisogno di te...-
Tom gli diede un'ultima occhiata, poi l'uomo schioccò le dita e scomparve in una nuvola bianca.



Continuavo a rimanere stesa sul mio letto... non volevo proprio alzarmi.. quella della morte di Tom era stata una notizia a dir poco scioccante che coinvolse anche il mio ex. Eh si!
Andrea... lui era un vero sostenitore dei Blink e considerava Tom il suo idolo, per lui era stato un duro colpo.
Mi stavo per addormentare quando squillò il telefono... mi trascinai fino alla scrivania presi il cellullare e dopo aver schiacciato il tasto verde me lo portai all'orecchio..
-Pronto?-
-Fra?.. We! Stai ancora dormendo?-
Era la Ilham... non volevo che si preoccupasse, quindi decisi di non raccontargli nulla della notizia, se non era stata la prima a parlarmene sicuramente non aveva visto il telegiornale.
-Oh ciao Illy, no no mi sono svegliata abbastanza presto oggi... dimmi tutto...-
-No niente volevo solo sapere se ti andava di fare un giro al music store oggi pomeriggio...-
Il sangue mi si gelò nelle vene... il music store! Chissà quanti cd dei Blink giravano in quel posto... ma sapevo che se avessi detto di no la mia amica si sarebbe insospettita, lei sapeva che io adoravo la musica..
-Bè... va bene... ci vediamo alle 4 giù dal ponte..-
-Si, come al solito!! A dopo Fra...-
-A dopo Illy..-
Chiusi la comunicazione premendo il tasto rosso e posai il cellullare nuovamente sulla scrivania, poi mi ricacciai nel letto a pensare... Avevo fatto sicuramente bene ad accettare, non avevo voglia di spiegare alla mia amica il motivo per il quale girare per cd di musica quel giorno non mi entusiasmava.
Intanto le 4 si avvicinavano e dovevo prepaparmi... mi alzai stancamente dal letto e mi trascinai fino all'armadio... non sono una di quelle ragazze che vestono sotto vuoto... io sono diversa, vesto da skater (come adora precisare la mia amica...) e a me va bene cosi! Vestita larga mi sento me stessa, a mio agio! Spalancai le ante dell'armadio, tirai fuori un paio di pantaloni grigi con il cavallo basso, larghi, una maglia a maniche lunghe della "meltin' pot" bianca e un'altra a maniche corte grigia... mia nonna dice che mi vesto a strati come le cipolle! Però a me piace... poi mi diressi verso il cassetto, presi un paio di mutande grigie e un paio di calzini a righe rossi e grigi, mi vestii di corsa, indossai le mie vans nere e bianche, presi il cappotto e uscii di casa.
L'aria era abbastanza fredda quel giorno, mi legai la sciarpa in vita come facevo spesso, feci la strada per arrivare al ponte e aspettai che la mia amica arrivasse.
Dopo 5 minuti la vidi in lontananza, gli andai incontro e la raggiunsi per salutarla..
-Ehi ciao Illy...- mi avvicinai per darle un bacio..
-We ciao Fra! Sempre più larga tu eh...-
Abbozzai un sorriso, non si smentiva mai...
-Hai finito di prendermi in giro?? Lo sai che non sopporto le cose strette! Mi mettono l'ansia!-
La mia amica rise divertita...
- Va bene va bene.. dai andiamo a prendere il treno... non sembra ma il music store è lontanuccio, dobbiamo andare al porto antico..-
Aveva ragione... noi abitavamo a Prà che era la periferia di Genova.. il porto antico invece si trovava in centro!
Ci incamminammo per la stazione... notavo che la mia amica continuava a darmi occhiate di sfuggita ma nessuna delle due parlò. Salimmo sul treno e dopo mezz'oretta arrivammo a destinazione, scendemmo e mi strinsi nella giacca! Faceva veramente freddo!!
Attraversato il porto antico finalmente arrivammo al music store.. entrammo e io ricacciai indietro le lacrime.
La mia amica si avvicinò al reparto "punkrock"... lei sapeva che era il mio genere preferito.. ma di certo non immaginava ciò che era successo, e a me non andava di parlarne.. mi avvicinai a lei e scorsi un cd dei Blink.. lo presi in mano e lo esaminai.. era "enema of the state".. uno dei miei dischi preferiti! Abbozzai un sorriso.. in fondo di lui mi rimaneva la sua musica, decisi di comprarlo.
Mi voltai per cercare la mia amica e vidi che stava salendo le scale per raggiungere il piano superiore dove si trovavano i dvd.. lei aveva una passione per i film!
Sbuffai e mi avviai per raggiungerla... stavo esaminando le tracce del cd quando a un tratto urtai qualcuno sulle scale.. alzai lo sguardo per scusarmi della mia distrazione ma le parole mi morirono in gola.
Davanti a me c'era Tom Delonge, non era un'allucinazione perchè l'avevo urtato... ma com'era possibile?
Sicuramente mi sbagliavo! Sarà stato solo un ragazzo che gli assomigliava parecchio... anche se non ne ero proprio convinta.
Lui mi sorrise e mi porse il cd che dalla sorpresa mi era scivolato di mano..
- Questo deve essere tuo...- poi se lo rigirò fra le mani e il suo sorriso si allargò..
- Non avevo dubbi! Vestita in quel modo potevi ascoltare solo questo genere....-
Il mio sguardo si fece minaccioso..
- Scusa cosa vorresti insinuare?!! Perchè non ti guardi allo specchio? Mi pare che il tuo abbigliamento non sia molto diverso dal mio...-
Lui rise di gusto... - Caspita che caratterino! Rilassati stavo solo scherzando...-
La mia amica sentendo tutto quel chiasso si affacciò dalle scale...
-Fra ma sei impazzita? Con chi stai parlando?-
Spostai lo sguardo dal ragazzo misterioso a lei...
-No scusa Illy questo cafone mi viene addosso e mi dai della pazza?-
La mia amica mi guardava come se fossi uscita da un manicomio... - Fra.. ma che cazzo dici?? Non c'è nessuno vicino a te! Se qualcuno ti è venuto addosso sarà già andato via...-
Mi girai verso il ragazzo... avevo l'impressione che con quel sorriso stampato in faccia si stesse divertendo parecchio... salii le scale e dopo aver raggiunto la mia amica le indicai il ragazzo che a braccia incrociate se la rideva di gusto...
- Ma non lo vedi? eppure non è piccolino!! Sarà 1 e 90 come minimo!... -
La mia amica scoppiò a ridere...
-Fra... finiscila di prendermi per il culo, vieni su che ho visto un film davvero interessante.. -
la guardai per un'attimo, poi sollevai gli occhi al cielo e fra le risate del ragazzo imprecai..
- Vabè guarda lasciamo perdere, fammi vedere questo film...-
Arrivammo in cima e la mia amica mi mostro il dvd che intendeva comprare... lo guardai attentamente... era un film dell'orrore! Bene.. adoravo i film dell'orrore!
Approvai il suo acquisto.. scendemmo le scale per andare alla cassa... mi guardai intorno... il ragazzo era scomparso!! Possibile che fosse solo frutto della mia immaginazione? Mah!
Arrivate alla cassa porgemmo gli acquisti al commesso, pagammo e uscimmo dal negozio... io ero furibonda, insomma che rabbini!
Con la morte di Tom i cd dei Blink erano saliti di prezzo da fare schifo.
Mentre camminavo con la mia amica di fianco avevo la sensazione di essere spiata, mi voltai e vidi quel ragazzo che con il sorriso e le braccia incrociate al petto ci stava seguendo!!
"Non può essere!" pensai.. "stai a vedere che è una specie di maniaco"... tirai la mia amica per la giacca e la feci voltare..
-Guarda.. vedi che non sono pazza!! ci sta seguendo!!-
la mia amica mi guardava contrariata..
-Fra, ti avverto questo scherzo sta cominciando a stufarmi!-
Non riuscivo a crederci! La mia migliore amica non mi credeva o più semplicemente non lo vedeva... stava cominciando a scoppiarmi la testa!
Decisi di lasciar perdere... la afferrai per un braccio e allungai il passo...
- Ehi ma che cazzo fai? sei impazzita?! Guarda che non tutte usano quelle scarpe che hai ai piedi, cosi mi amazzo!-
quel ragazzo intanto si stava divertendo parecchio, chiunque fosse le sue risate erano reali!
Finalmente eravamo in stazione!!
Mi voltai e il ragazzo era sparito.. tirai un sospiro di sollievo... guardai l'orologio mancava un quarto alle 19.. a momenti sarebbe arrivato il treno, dopo qualche minuto di attesa finalmente arrivò!

Mi affrettai a raggiungere uno scompartimento libero, tirai la mia amica dentro e lo richiusi subito. Dovevo dirgli quello che era successo a Tom Delonge, forse cosi mi avrebbe creduto, insomma non ero stupida, quel ragazzo era identico a lui!
-Si può sapere che ti prende oggi?? cominci a spaventarmi..-
Presi coraggio e inziai a parlare...
-Illy... lo so che sembra assurdo.. ma ascoltami lo stesso.. ieri notte Tom Delonge, il chitarrista dei Blink è morto in un'incidente stradale...-
La mia amica mi guardava scioccata!
Io proseguii...
- E il ragazzo che ho visto oggi è identico a lui... è pazzesco lo so! Ma io credo che sia proprio Tom... c'è troppa somiglianza...-
Scoppiò a ridere..
- Senti, mi dispiace davvero per quello che è successo, so che anche se era semplicemente un cantate tu ci tenevi.. infondo faceva parte del tuo gruppo preferito.. ma ciò che dici è impossibile!!.. -
Sconsolata mi riappoggiai allo schienale e sospirai.. inutile! Non mi credeva.. mi stavo rilassando quando una voce mi fece spalancare gli occhi..
-Ci hai azzeccato vedo! Anche da morto la mia fama mi precede... comunque è inutile che ti affanni tanto.. la tua amica non può vedermi...-
Mi girai di scatto..
Tom era proprio accanto a me appoggiato al finestrino e mi guardava con un sorriso ironico...
Mi alzai di scatto e urlai dalla sorpresa..
- ARGHHHHHHH!!!- poi lo guardai minacciosa...
-La devi finire di comparirmi all'improvviso, vuoi farmi venire un'infarto per caso?..-
La mia amica mi guardava a bocca aperta..
-Fra ma con chi parli? Col finestrino?..-
Stavo impazzendo! possibile che la mia amica non mi credesse?!!
- No, non sto parlando col finestrino sto parlando con il signor Hot Pants qui presente...-
Il sorriso di Tom si allargò... - Uhh.... vedo anche che sai il mio soprannome..-
-Hot che??... - la mia amica era sempre più confusa...
Mi alzai di scatto e spalancai la porta dello scompartimento, nell'uscire andai a sbattere contro a una persona.. era il controllore del treno..
-Signorina.. biglietto prego..-
Mi girai con le orecchie che fumavano dalla rabbia, l'uomo fece un passo indietro spaventato...
-VADA AL DIAVOLO!- poi sbattei la porta e mentre sentivo la risata di Tom riempire il vagone mi allontanai a passo spedito verso il bagno.
Girai la maniglia della porta, entrai dentro, aprii il lavandino e mi sciacquai la faccia.. alzai lo sguardo verso lo specchio... forse stavo davvero impazzendo! magari avevo le allucinazioni.
Mi tamponai il viso con dei fazzoletti di carta chiusi il rubinetto e uscii dal bagno, urtai contro qualcuno... sollevai la testa e imprecai...
-Non è possibile!!! Si può sapere perchè mi segui?! Abiti dall'altra parte del mondo, cosa diavolo vuoi da me?-
Era assurdo.. qualsiasi cosa gli dicessi non faceva altro che sorridere... un sorriso da schiaffi però.. di quelli ironici...
-Mi dispiace.. ma sei costretta a sopportarmi, mi hanno assegnato come tuo angelo custode...!-
Spalancai gli occhi...
- A-a-angelo custode??...-
Questa volta fu il mio turno... scoppiai a ridere di gusto!
-Angelo custode.. ma fammi il favore! Un'angelo custode punkrock...- poi mi avvicinai a lui e lo spinsi contro al finestrino...
-Guarda mio caro che ti conosco bene... sei tutto tranne che un'angelo...-
Non so perchè ma le mie parole lo fecero arrossire...mi allontanai da lui.. e vidi la mia amica che si sbracciava dall'altra parte del vagone...
"non è possibile" pensai.. "uno più esaurito dell'altro!!!".
Scendemmo dal treno... salutai la mia amica e mi diressi verso casa... c'era una bella salita da fare.


-Allora è qui che abiti...-
Alzai gli occhi al cielo...
- no mi dispiace deluderti ma devi camminare ancora per un pò...-
mi girai a guardarlo.. sembrava spaventato... mi misi a ridere...
- deduco che non ti piace molto camminare...-
mi sorrise.. - no affatto!! hai indovinato...-
gli sorrisi di rimando, poi scartai il cd e lo infilai nel lettore.. mi misi le cuffie alle orecchie e feci partire "going away to college"... quella canzone mi piaceva da matti!
Arrivammo alla curva che precede il mio portone.. esattamente dove abitava quell'imbecille del mio ex... non Andrea... un'altro..

Continuavo a camminare sperando di non incontrarlo.. ogni volta volavano insulti e per quel giorno avevo imprecato abbastanza... Stavo tirando un sospiro di sollievo quando...
-Ehi Fra!!!.... perchè non ti vesti stretta??? Quell'abbigliamento non ti si addice per niente... non risalta le tue "curve"... sembri uno di quei cantanti che ti ostini ad ascoltare... orribili!!-
Mi girai con sguardo infuocato...
-VAFFANCULO! IO MI VESTO COME MI PARE E PIACE PENSA AL TUO DI ABBIGLIAMENTO.. COS'è IL GAYBAR HA CHIUSO I BATTENTI?-
Mi fece un fischio di approvazione e io per tutta risposta gli mostrai il dito medio.
Tom mi guardava divertito...
- Ma è sempre cosi...???....-
Mi girai a guardarlo, divertita quanto lui risposi..
-Si, quando non riesco ad evitarlo...-

Entrai in casa.. posai la sacca della "converse" e accesi il computer, poi mi sdraiai sul letto... Tom se ne stava seduto sulla sedia della mia scrivania e si guardava intorno....
-Bè... non è come la villa che avevi a San Diego... ma è casa...-
Si voltò per rispondermi...
-Mi piace molto la tua cameretta.. è accogliente... -
Annuii e lo ringraziai per il complimento.. poi gli feci alcune domande...
-Senti, per quanto tempo dovrai restare qui?.. insomma.. non mi hai detto nulla..-
-Bè non ne ho idea... non mi è stato detto niente in proposito... sò solo che sei la mia protetta e che devo tenerti d'occhio, che solo tu mi puoi vedere e che non posso lasciarti sola in nessuna occasione..-
I miei occhi si spalancarono... "in nessuna occasione..." e allora la notte?.. L'idea di avere Tom Delonge che mi dormiva di fianco mi agitava parecchio, quindi mi feci coraggio e glielo domandai...
-Scusa ma... in nessuna occasione cosa significa???... Non penso che la notte rimarrai qui... no?-
Tom arrossì e abbassò lo sguardo...
-Bè.. mi dispiace deluderti ma dovrò restare qui pure di notte.. quindi dove dormo???-
-CHE COSA????? Io non so proprio dove farti dormire...scusa.. ma perchè gli angeli dormono?-
Mi guardò indignato...
- Certo che dormono!! Per chi ci hai presi? Anzi.. sono già stanco...-
-Scusami tanto non volevo offenderti.. mi dispiace ma l'unico posto disponibile dove puoi dormire è nel letto con me...-


"Oh cazzo!!! Non posso dormire con lei... Il Signore mi fulmina se lo viene a sapere....bè però ha detto niente rapporti.. quindi il dormire non dovrebbe c'entrare nulla nel discorso che mi ha fatto..."
Alzai lo sguardo... -N-n-nel letto con te?-
Mi guardò furibonda.. - Si.. nel letto con me!! Cos'è ti faccio schifo?.. Stai tranquillo che non ti sfioro... non sono la tua Jennifer..-
Quelle parole mi ferirono profondamente... non mi faceva schifo, anzi.. era proprio questo il problema!
Avevo paura di combinare un pasticcio.. nonostante Jen che si trovava dall'altra parte del mondo probabilmente a piangere la mia morte, quella ragazza mi attirava non poco... dovetti mantenere tutto il mio self control per non esplodere..
-No, scusa.. nel letto con te va benissimo... -
La vidi abbassare lo sguardo.. probabilmente pentita per le parole che aveva usato.
L'ora di andare a dormire arrivò piuttosto in fretta... eravamo tutti e due parecchio tesi e imbarazzati... finalmente riuscii a prendere la parola...
-Bè.. da che lato vuoi dormire?-
Mi guardò divertita..
-Non c'è molta scelta.. è un letto singolo, mi dispiace ma in quello matrimoniale ci dormono mia nonna e mio papà! ci dobbiamo accontentare... se ci stringiamo comunque ce la caveremo..-
La guardai per un pò... poi risposi...
- Bè.. allora tu vai verso il muro... a me stare di la mi soffoca! preferisco verso il pavimento...-
Annuì poi mi disse:
-Scusami vado in bagno a infilarmi il pigiama.. tu intanto puoi sdraiarti se vuoi...-
Feci cenno di si con la testa e lei scomparve dalla porta.

Dopo qualche minuto la vidi arrivare.. e rimasi a bocca aperta!
Niente baby doll o cazzate del genere... indossava un paio di pantaloni larghi di una tuta e una maglietta bianca della pelle, aveva i capelli legati in una coda bassa con diversi ciuffi ai lati del viso.... sembrava lei l'angelo della situazione...
Mi guardò per un'attimo.. poi scoppiò a ridere...
-Guarda che se non chiudi la bocca ti ci entrano le mosche!!!-
Mi ricomposi subito e arrossii come un 15enne alle prime armi.. dannazione!! Avevo quasi 30 anni... dovevo controllarmi per evitare di fare la figura dell'idiota...
Lei si avvicino e mi guardò stupita...
-come diavolo fai ad avere già il pigiama addosso?...-
Sulle mie labbra si fece largo uno dei miei soliti sorrisetti...
-Segreti del mestiere!! Questo è il vantaggio di essere un'angelo.. non c'è bisogno di spogliarsi...-
Poi mi venne in mente una domanda...
-Scusa ma tu quanti anni hai?-
Mi guardò stupita per un'attimo poi si mise a ridere...
-Certo che come angelo custode sei un pò rincoglionito!!.. Sono la tua protetta e non sai nemmeno la mia età?-
Arrossii di nuovo... per l'ennesima volta quel giorno... Mannaggia a me!! non potevo starmene zitto???
-Comunque ho 19 anni....-
Alzai lo sguardo fino ad incontrare i suoi occhi.. 19 anni ... era davvero giovane.. ma ne dimostrava qualcuno in più...
Finalmente si sdraiò sul letto.. si infilò sotto le coperte cercando di non toccarmi più del dovuto.. l'imbarazzo era evidente, da parte di entrambi... ma dopo un pò lei fece una domanda che mi spiazzo completamente..
-Ti scoccia se ti abbraccio?... sai anche da defunto, non capita a tutte di dormire con Tom Delonge...-
La guardai con un misto di imbarazzo e divertimento...
-No fai pure....-
Si avvicino al mio corpo, posò la sua testa sul mio petto e mi circondo la vita con le braccia...
Ero più teso di una corda di violino... sollevai la testa e ignorando il mio "amichetto" del piano di sotto imprecai mentalmente.. poi finalmente riuscii a prendere sonno e mi addormentai con la ragazza che dovevo proteggere stretta al petto.



Erano passati 3 mesi da quella notte, le cose bene o male procedevano... ma non era facile convivere con un fantasma che vedi solo tu, mia nonna cominciava a sospettare che fossi completamente impazzita! Sembrava che parlassi da sola, a volte litigavo pure.. ma lei non poteva sapere.. non poteva immaginare che in casa c'era un'ospite!
Il pomeriggio mi chiamarono i miei amici della piazzetta per scendere giù, decisi di andare.
Tom mi guardava sorridendo mentre giravo per la stanza alla ricerca delle mie Dvs..
-Ma dove cazzo le ho messe?... E' impossibile, eppure erano qui..- Spostai le scatole, guardai sotto al letto, sotto all'armadio, dietro alla tenda... frugai ovunque ma delle scarpe neanche l'ombra, mi sollevai da terra e sbirciai l'orologio... mancava un quarto alle 5... ero già in ritardo... mi servivano solo le scarpe e poi ero pronta..
Jeans larghi, cintura borchiata, maglia nera a maniche lunghe con sopra una bianca a maniche corte...
-Al diavolo!... mi metto le etnies!-
Presi una scatola, la aprii e indossai le mie cyprus in un secondo! Tom intanto mi guardava e se la rideva..
-Si può sapere che ci trovi di divertente?-
Smise di ridere e sorridendo rispose... -Niente! Sei buffa!!-
Ma sentitelo!! Adesso sarei anche buffa....
-Davvero molto simpatico... però adesso andiamo, sono già in ritardo e se non mi sbrigo mi sparano...-
Presi la giacca appesa all'attaccapanni e uscii di casa. Con Tom al mio fianco percorsi la strada che portava alla piazzetta e intravisti i miei amici corsi a salutarli...
-Toh chi non muore si rivede.... il portuale!!-
Ecco Luca... per lui ero il portuale del gruppo... una femmina certo ma con il carattere di un maschio.. sapeva bene che io ne ero fiera e non perdeva occasione per rinfacciarmelo...
-Ciao anche a te puffetto!! Come te la passi?- Io sarò stata anche un portuale ma lui era il puffo del gruppo.. alto 1 metro e ottanta voglia di crescere vicino a Tom sfigurava parecchio, non mi trattenni... scoppiai a ridere!!!
-Ah ah ah.. davvero molto spiritosa... ricorda la legge della L...-
non riuscivo a fermarmi... - Si certo Lù.. come no...-
Tom intanto rideva insieme a me.... sembrava che i miei amici gli piacessero davvero...
Stavo parlando con Luca quando un "tornado" in lontananza mi saltò addosso...
-Fraaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!! ma che fine avevi fatto?? Qui è una tristezza senza le tue cazzate...-
Questa era la Lauretta... appena mi vedeva si appendeva al mio collo e ci restava per i restanti 20 minuti continuando a darmi baci sparsi e a scompigliarmi i capelli...
-Lau.. staccati ora... sto soffocando...- faticavo davvero a respirare.. era piccolina ma la forza ce l'aveva!!
Mi girai verso Tom.. sembrava spaventato davvero... abbozzai un sorriso...
-Ragazzi andiamo agli Archi?? ci prendiamo qualcosa di caldo.. c'è una giazza paura...-
Acconsentii alla richiesta..una buona idea!!... Una bella cioccolata era proprio l'ideale...
Entrammo nel locale e ci sedemmo al nostro tavolo.. Tom ovviamente era sempre accanto a me...
Parlammo del più e del meno quando il discorso cadde proprio su di lui... mi sentii avvampare... sapevo cosa pensavano le mie amiche di Tom e speravo che almeno quel giorno stessero in silenzio...
Marco prese la parola...
-Ragazzi avete sentito cosa è successo al Delonge??-
Tom tese le orecchie per sentire meglio.. era davvero interessato al discorso.. io invece pregai Dio che la Laura stesse zitta... ma la mia preghiera non fu esaudita...
-Ma chi? Tom Delonge? Il chitarrista dei Blink? Quel fico da paura?-
"Ecco fatto... BINGO!" pensai...
Tom si girò a guardarmi sorridendo come un'idiota.. io evitai il suo sguardo...
-Ehm.. Laura.. non mi pare proprio il caso... siamo in un luogo pubblico...-
Per tutta risposta la mia amica scoppiò a ridere!!...
-Ma Fra... eri tu la prima a dirlo.... che ti succede oggi? non ti sei mai fatta problemi a parlare o urlare in pubblico certe cose... sicura di stare bene..?.-
Ecco fatto, non potevo starmene zitta?! Avrei voluto sotterrarmi... e come se non bastasse Tom continuava a guardarmi divertito...
-Ohhh... pensi davvero questo di me? sono lusingato...-
Mi girai con la faccia rossa come un pomodoro!!.. Mi sentivo andare a fuoco..
-Finiscila di dire cazzate!! E' La Laura quella che ti stuprerebbe non io!!-
I miei amici erano basiti mentre Tom se la rideva di gusto... e la mia amica non demordeva...
-Fra ma che dici??... Non eri tu quella che se lo voleva fare sui carboni ardenti? -
Diedi un calcio alla mia amica sotto al tavolo che la fece saltare dalla sedia mentre Tom rideva sempre più forte...
-Ehi ma sei impazzita? Era la mia gamba quella che hai centrato...-
Assunsi un'aria innocente...
-Ohhh davvero??.. Scusami tanto Lau mi sembrava il tavolo!!-
Mi fece una linguaccia e io le risposi.
Dopo un pò uscimmo dal bar e ci dirigemmo tutti verso casa... dopotutto erano quasi le 20... e io stavo morendo di fame... salutai i miei amici e con Tom al mio fianco imboccai la strada di casa...
-Ti prego di non aprire bocca... NO COMMENT-
Ma sembrava che Tom si stesse divertendo un mondo a stuzzicarmi..
-Ma se ancora non ho fiatato?...-
-Si ma sei un maschio, anche se americano e famoso, so perfettamente che stavi per infierire...-
Tom rise di gusto... - Dai quanto la fai lunga, sono cose normali...-
Girai la testa da un lato fingendomi offesa mentre lui non accennava a smettere di ridere.


Ecco adesso si che ero nei guai.. ora che sapevo di piacergli temevo che avrei fatto una cazzata delle mie...
Lei era in bagno mentre io me ne stavo steso sul letto a riflettere.. a un tratto una voce mi riportò alla realtà..
-Tom... non ti devi innamorare... ricordalo..-
Mi alzai di scatto e mi trovai faccia a faccia con Michele...
-Innamorarmi? Ma che dici??.... non mi sto innamorando...-
Non sapevo perchè ma Michele non sembrava credere alle mie parole.. e infondo nemmeno io ci credevo più ormai..
-Tom... mi dispiace ma non potrai sfiorarla nemmeno con un dito.. ricorda... non innamorarti.. e niente sesso...- e detto questo scomparve.
Sbuffai e tornai a stendermi sul letto, stavo per addormentarmi quando la porta si spalancò e lei fece il suo ingresso nella stanza... si tolse le ciabatte e si sdraiò al mio fianco... io stavo per impazzire... dovevo per forza parlarle.. dovevo fare qualcosa.. al diavolo le regole!
Mi girai e la feci voltare con delicatezza... poi la baciai... fu un bacio lento, passionale... al quale lei sembrava rispondere.. continuammo a baciarci a lungo.. fin quando esausti ci lasciammo cullare fra le braccia di Morfeo.


La mattina dopo mi svegliai di scatto... non ci potevo credere!
Tom mi aveva baciata... e io avevo anche risposto al bacio. Non ne capivo il motivo ma ero certa che non poteva funzionare... sicuramente c'erano delle regole in cielo.. e lui le stava infrangendo.. non poteva succedere, lo volevo con tutta me stessa, ma era sbagliato.
Scossi la testa per scacciare quei pensieri e mi voltai a osservarlo... era cosi bello... sembrava davvero un'angelo... dormiva placidamente e sembrava non accorgersi che io mi stavo alzando per uscire... uscire per sempre dal suo mondo.
Mi vestii in fretta e uscii di casa... andai dalla mia migliore amica e mi sfogai con lei... subito pensava che stessi scherzando.. ma quando dagli occhi ormai lucidi cominciarono a scendere calde lacrime mi guardò con comprensione, si fece spiegare la storia e alla fine mi credette.
Rimasi tutto il giorno da lei.. poi la sera non mi andava di tornare a casa... quindi decisi di andarmi a fare un giro...
Rientrai in casa all'una di notte passata, mi guardai in giro... non c'era traccia di Tom.. meno male.. forse aveva capito.. o lo avevano richiamato perchè aveva infranto le regole... abbandonai la sacca sulla sedia e mi buttai sul letto... sobbalzai per lo spavento..
-Ehi guarda che non sei un peso piuma che ti lanci in quel modo...-
Rimasi paralizzata.. non mi andava di affrontarlo...
-E tu che ci fai ancora qui?-
Il suo sguardo mutò e divenne spaventosamente gelido...
-Dov'eri finita? E' tutto il giorno che ti aspetto...- Non avevo mai balbettato in tutta la mia vita ma quella sera non riuscivo a farne a meno...
-I-i-io.. bè... d-d-da una mia a-a-amica..- mi spaventava davvero... faceva paura con quello sguardo...
-Io e te dobbiamo parlare... quello che è successo ieri sera...-
Non so perchè ma non lo lasciai finire...
- Si lo so, è stato un'errore...non c'è bisogno che mi dici niente..- feci per alzarmi, ma lui mi bloccò i polsi e ribaltò le situazioni... mi trovavo completamente impotente sotto al suo corpo.. ero in trappola! non sarei mai riuscita a scappare...
-Non hai capito niente invece...a me non importa un fico secco delle regole... - mi posò un lieve bacio sulle labbra.... che piano piano divenne più intenso.. poi scese con le mani verso il basso...
Sussultai...
...mi accarezzo il ventre fino a risalire al seno..
Io ero paralizzata.. erano mesi che vivevamo sotto allo stesso tetto.. e lui non si era mai comportato cosi.. non riuscivo a ribattere... e mi ritrovai a corrispondere alle sue attenzioni...
Le carezze si fecero più audaci... e presto non ci fu più posto per le parole. Raggiungemmo il piacere insieme, poi abbracciati ci addormentammo in un sonno profondo e privo di sogni.



Il mattino seguente mi svegliai per prima... lasciai il letto e mi diressi verso il bagno.. mi feci una doccia veloce, lavai i denti e poi tornai in camera... lo vidi seduto sulla sedia con la testa bassa, quindi mi avvicinai...
-Ora mi vedono...-
Rimasi a fissarlo con gli occhi spalancati...
-Adesso mi vedono ho detto, è meglio se usciamo prima che la tua famiglia rientri...-
Ero sempre più confusa...
-Scusa in che senso adesso ti vedono? -
Lui abbozzò un sorriso stanco...
-Dio mi aveva detto che se avessi avuto rapporti carnali sarei tornato umano, e quindi visibile alle altre persone...-
Sobbalzai... questo si che era un guaio.. se mi facevo vedere in giro con Tom Delonge avrei sicuramente catturato l'attenzione di parecchia gente!! Fra cui i miei amici, ma non avevo altra scelta...
-Forza... mi vesto e usciamo di qui prima che qualcuno torni a casa...-
Uscimmo di corsa, arrivammo in piazzetta.. io mi guardavo intorno di continuo per vedere se c'era qualcuno nei paraggi... stavo per tirare un sospiro di sollievo quando sentii la voce della Laura...
- Ehi Fra!!!... siamo qui!!...-
Mi voltai verso Tom.. era spaventato...
-Oh merda! Il vicolo, me ne ero scordata.. quando la piazzetta è vuota si riuniscono tutti nel vicoletto che sta qui dietro!!.. stai tranquillo.... ci penso io... tu assecondami...-
La mia amica ci raggiunse e... rimase a fissare Tom impalata....
-T-t-t-t-tu sei....-
Alzai gli occhi al cielo...
-Laura per favore... ti sembra???...-
-Bè.. SI!!! ... E' identico...- si avvicino al mio orecchio.. - Ehi! Dove lo hai trovato? ne voglio uno anche io...-
Tom sghignazzava.. mentre io avevo assunto una tonalità fuscia... mi voltai e le diedi un cazzotto in testa...
-FINISCILA UNA BUONA VOLTA!! Non sai pensare ad altro...- ci guardammo e scoppiammo a ridere!
-Ehi.. dimmi un pò... chi c'è nel vicolo....???-
La mia amica si puntò un dito al labbro e con fare pensieroso rispose...
-Bè vediamo.... la Anna,Giuse,Luca,Anto,Nelson,Niki, l'Alice, la Chiara.. e la Miky...-
Mi paralizzai all'istante!! Tom mi guardava preoccupato...
-L-l-la Miky?? Quella Miky?-
La mia amica annuì...
-Sono nella merda fino al collo!!...- mi girai prima verso Tom, poi di nuovo verso di lei..
-Se lo vede me lo violenta...-
la Laura scoppiò a ridere..
- Dai non preoccuparti ci penso io a darti una mano...- poi si avvicinò a Tom e girandogli intorno lo studiò attentamente...
-E' pazzesco... ha persino il suo stesso sedere...-
-LAURA!!!!- sollevai le mani in segno di resa e alzai gli occhi al cielo...
Tom continuava a guardarci fra il divertito e l'imbarazzato...
-Eddai che sto scherzando... comunque... com'è che ti chiami?-
Tom mi diede un'occhiata veloce, poi rispose.... -Ehm... Heric...-
La mia amica fece un sorriso a 32 denti!!....
-Bene... piacere Heric.. io sono Laura...- si strinsero la mano, poi guardandoci disse..
-Forza ragazzi... venite...-
Ci demmo una rapida occhiata e poi seguimmo Laura nel vicolo.
Arrivammo in cima... salutai tutti i miei amici mentre mi guardavano con aria stranita... poi la Anna prese la parola...
-M-m-ma... Fra...? Chi è il tuo amico..??-
-Si chiama Heric...-
La mia amica gli strinse la mano per presentarsi e a turno tutti quanti lo salutarono.
Luca continuava a guardarlo come se fosse un fantasma... e io esplosi...
-La finisci di fissarlo in quel modo? Lo stai consumando....-
Luca sposto il suo sguardo su di me... -scusa tanto Fra, ma lo hai visto bene? C'è sicuramente qualcosa che non ci stai dicendo... insomma.. non siamo ciechi... quello si chiama Heric come io mi chiamo Mark Hoppus!-
Tom si gustava la scena in silenzio.. ma lo conoscevo abbastanza bene per capire che quella situazione lo divertiva parecchio..
-Avanti Lù sii serio.... so a chi state pensando.. e voi ragazze raffreddate i bollenti spiriti NON E' TOM DELONGE....-
La Michela prese la parola...
-Bè Fra... non sarà l'originale ma è una copia ben riuscita..-
Le mie amiche scoppiarono a ridere... io sbuffai rassegnata...
-Siete sempre le solite... possibile che non riusciate a pensare ad altro? E poi scusate Tom è americano e sta dall'altra parte dell'oceano mi dite come è possibile che sia lui?- questa volta li avevo spiazzati.. non sapevo come faceva Tom a parlare in italiano, ma sicuramente c'entrava con il suo nuovo "lavoro"... i miei amici non potevano saperlo però...
La Miky parve pensarci un pò poi rispose...
-Effettivamente hai ragione... comunque sia sembra lui...-
Guardai l'orologio, poi presi Tom per un braccio e lo feci alzare... era davvero alto... mi sovrastava di almeno 10 centimetri...
-Bè ragazzi... è stato un piacere... ma ora io e Heric dobbiamo proprio andare...
- Salutammo tutti e ci incamminammo verso casa...
A metà strada mi venne in mente che Tom non poteva più stare a casa mia... ora era visibile!! Mi girai per chiedergli cosa aveva intenzione di fare, lo trovai a qualche centimetro da terra che fluttuava verso il cielo, abbassò lo sguardo e le sue ultime parole prima di sparire furono...
-Mi dispiace piccola... devo andare.. ho infranto le regole... addio...-
Seguii la scia di luce luminosa piangendo finche non inciampai e caddi rovinosamente a terra...
Mi alzai a fatica.. e con le lacrime agli occhi mi diressi verso casa.


"Ecco, l'avevo fatta grossa.. il Signore sarà incazzato nero!"
Questo era il mio unico pensiero mentre mi avvicinavo al paradiso... finalmente giunsi a destinazione, mi guardai intorno... non c'era traccia ne di Michele ne di Dio, cominciavo a credere che forse non erano cosi arrabbiati come pensavo... ma mi sbagliavo.
Appena misi piede su una nuvola una voce mi rimbombo nella testa...
-Thomas Matthew Delonge... vieni subito da me!!-
Abbassai lo sguardo sconsolato e mi diressi con passo strascicato verso il cancello... varcata la soglia ad aspettarmi c'era Dio in persona con le braccia incrociate e un'aria decisamente furiosa.
-SI PUò SAPERE COSA HAI FATTO?? TI AVEVO AFFIDATO UNA MISSIONE... CHIEDENDOTI ESPLICITAMENTE DI NON FINIRE A LETTO CON QUELLA RAGAZZA. PARLAVI DI TUA MOGLIE PRIMA DI PARTIRE, MA NON MI PARE CHE IL SUO RICORDO TI ABBIA FERMATO...-
Cazzo! Era arrabbiato sul serio... mi torturai le mani.. ero terribilmente agitato..
-Mi scusi, davvero... non so cosa mi sia preso.... adesso cosa ne sarà di me...?-
Il Signore scosse la testa... poi continuò a parlare... - Mi dispiace Tom, ma ormai sei un'umano... non puoi più restare qui.. tornera sulla terra.... in America...-
Sollevai lo sguardo... Già! l'America... ero stato cosi tanto bene in Italia da dimenticarmi che la mia vita si trovava li...i miei migliori amici, mia moglie, mia figlia... la mia famiglia... chissà come stavano a distanza di mesi dalla mia scomparsa... poi mi venne spontanea una domanda..
- Mi scusi signore... ma io per tutti sono morto.. non pensa che possa succedere un macello se mi ripresento a casa mia come se nulla fosse ??-
Il Signore mi guardò attentamente...
- Cancelleremo la memoria a tutti, Tom... per loro sarà come se non fosse mai successo niente...-
Il mio cuore perse un battito.... Francesca... anche lei avrebbe perso la memoria??... Glielo chiesi..
-No, Tom... lei no! Purtroppo non posso cancellarle la memoria perchè questa storia la riguarda da vicino.. sei stato il suo angelo costode per dei mesi...mi dispiace, continuerà a ricordarsi di te.. e soffrirà per quello che le hai fatto...-
Non riuscivo a crederci... abbassai lo sguardo con fare colpevole... il Signore aveva ragione!! Era tutta colpa mia.... Non ho pensato nemmeno a mia moglie e a mia figlia... la voce di Dio interruppe i miei pensieri...
-Mi dispiace Thomas, ora devi andare...-


Mi svegliai di soprassalto, mi guardai intorno... riconoscevo quella stanza... era l'appartamento che io, Mark e Travis avevamo affittato per provare gli strumenti...
-Tom.. cosa ti è successo?? Un'incubo...?-
Mi girai di scatto con gli occhi lucidi... conoscevo quella voce...
-MARK!!!!- senza pensarci lo abbracciai di slancio...
-Ehi!! Vacci piano Hot Pants... cosi mi soffochi!!- rispose divertito..
Non riuscivo a crederci... ero tornato alla mia solita vita...mi staccai in fretta da lui...
-Jen?...-
Mark mi guardò stranito...
-Tom sei sicuro di stare bene? Andremo domani da Jen, faremo un barbecue in piscina da voi...-
Sorrisi felice..
L'indomani riabbracciai la mia famiglia! Mia moglie, mia figlia, tutti i miei amici... ma avevo un peso sul cuore che dovevo togliermi...
-Jen.. tesoro.. devo partire per un pò.... ho bisogno di andare in Italia.. c'è una cosa che devo sbrigare.. tornerò fra 2 giorni...-
Mia moglie mi guardava con aria smarrita, sapevo che non riusciva a capire il motivo del mio viaggio ma il suo viso si rilassò e sulle sue labbra comparve un sorriso comprensivo... Ecco perchè mi ero innamorato di lei, riusciva a capirmi in qualsiasi momento.... -Va bene amore.. torna presto..-
Il giorno dopo mi misi in viaggio.



Mi alzai dal letto e raggiunsi la scrivania... ero a pezzi.
Erano passati 2 giorni da quando se ne era andato... ma a me sembrava un'eternità... tutto di lui mi mancava: il suo sorrisetto ironico che tanto mi faceva infuriare, il suo sguardo comprensivo, le sue mani... persino il suo odore che ormai aveva impregnato le mie lenzuola!
Non riuscivo a smettere di pensarci... era mezzanotte, mio padre era uscito e mia nonna era andata da mia zia... sola in casa rimuginavo su tutto quello che era successo...
Accesi lo stereo e feci partire "There is" dei Boxcar Racer... la voce di Tom riempì la stanza, fu come una pugnalata al petto...

Do you care if i don't know what to say
Will you sleep tonight or will you think of me
Will i shake this off, pretend its all okay
that There's someone out there who feels just like me
There is...

Scoppiai a piangere e mi diressi in bagno per sciacquarmi la faccia... feci qualche passo...
-Toc-toc-
Qualcuno stava bussando alla porta, cambiai direzione e andai alla porta di ingresso..mi avvicinai e sbirciai dall'occhiolino, era troppo buio per riuscire a distinguere chi fosse... misi la sicura alla porta e la aprii appena, quel tanto che bastava per riuscire a distinguere la persona che mi stava davanti.. misi a fuoco l'immagine e sobbalzai...
Tom! Con il cuore che batteva a mille aprii la porta e lo abbracciai!! lui sorrise al mio gesto..
-Ciao piccolina... pensavi che mi fossi dimenticato di te?-
Ero troppo sconvolta per rispondergli.. continuavo ad abbracciarlo.. lui era li... con me.. il resto non importava...
Lo feci entrare... e ci sedemmo sul letto della mia camera.. sembrava teso.. capii che stava per dirmi qualcosa di importante...
-Senti Fra, mi dispiace per quello che è successo!! Con questo non voglio dire che ciò che abbiamo fatto insieme sia stato un'errore perchè lo abbiamo voluto entrambi, io per primo... ma ho una moglie, una figlia e un'altra vita che è molto lontana dalla tua... sei cosi giovane... troverai un'altra persona che ti sappia amare, ne sono sicuro.-
Poi si zittii e attese una mia reazione...
Mi rendevo conto che le sue parole non facevano una piega e in fondo al mio cuore sapevo che aveva ragione... ma faceva male sentirselo dire.. troppo male.
Ero però cosciente del fatto che quella storia dovesse finire li.. in quella stanza dove era cominciata, quindi mi feci coraggio e iniziai a parlare...
- Hai ragione, Tom... -
Sembrava sopreso dalla mia risposta.. forse pensava che mi sarei strappata i capelli implorandogli di lasciare la sua vita per me... ma io non sono mai stata quel genere di ragazza... quindi continuai..
-Hai perfettamente ragione, la tua famiglia, la tua vita è la cosa più importante in questo momento... hai una figlia che ha bisogno di te.. e una moglie che ti ama e ti rispetta come meriti.. sei un ragazzo d'oro... e sei stato un'angelo perfetto per me.. ti ringrazio per tutto quello che hai fatto... - poi mi avvicinai e gli diedi un bacio sulla guancia...
La sua espressione stupita mutò, sulle sue labbra si dipinse un sorriso di comprensione...
-Sei una ragazza speciale... e io ho imparato a volerti bene...- Lo abbracciai di nuovo... e lo lasciai andare...
mentre lo vidi allontanarsi dalla mia casa, dalla mia vita capii di volergli molto più che del semplice bene... ma era giusto che lui stesse con sua moglie... lontano da me e vicino alla sua famiglia...
Un sorriso si fece largo sulle mie labbra...
"Addio.. mio angelo punkrock..."


FINE


 
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Lullaby_90
view post Posted on 24/5/2008, 20:34     +1   -1




E' stupendissima!!! L'ho letta l'altro giorno sul sito di fan fiction....complimenti!!!! ^_^
 
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gugy_182
view post Posted on 25/5/2008, 09:57     +1   -1




quoto^^
è davvero stupenda!!
 
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+sandra182+
view post Posted on 26/5/2008, 15:57     +1   -1




bellissima!!! aspetto il prossimo!!
 
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*Sally
view post Posted on 26/8/2008, 23:11     +1   -1




woow m piacciono trp le tue storie...sei daw brava clap clap
 
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Breathe1 8 2 ( L )
view post Posted on 20/10/2008, 20:01     +1   -1




..Mamma mia so troppo bellee!..Questa particolarmente..stavo sognando ad occhi aperti!..Troppo troppo brava!! image
 
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The_Drummer_182
view post Posted on 18/8/2009, 21:33     +1   -1




è stupenda :zizi: ...mi piace troppo brava!
 
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.:TomMakesMeCrazy:.
view post Posted on 4/6/2010, 20:33     +1   -1




CAvolo ci scappa qualche lacrima qui..S T U P E N D A !..complimenti Josie!

SPOILER (click to view)
Dovresti fare la scrittrice ;)
 
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<<HotP>>
view post Posted on 30/6/2010, 15:23     +1   -1




cavolo sei veramente brava...ma come fai?? :45612:
complimentoni Josie!!! :):):)
 
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K_Stratocaster.182°
view post Posted on 31/8/2010, 17:30     +1   -1




fantastica!!! :6510: :6510: ... sono tutte magnifiche!! non ho parole... semplicemente adoro queste fanfic! complimenti ancora!!
 
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view post Posted on 5/9/2010, 11:20     +1   -1
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© Terri

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sei bravissima e la FF è stupenda!
 
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CanISay182°
view post Posted on 19/9/2010, 14:09     +1   -1




grazie a tutti *-*
(sono sempre in ritardo AHAHAHAHAH)
 
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Johnny;
view post Posted on 19/9/2010, 16:11     +1   -1




"DeLongine" sá un pó da bimbeminkia.. >.<
 
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CanISay182°
view post Posted on 19/9/2010, 17:22     +1   -1




Ma va? La fic è ironica ._.
 
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13 replies since 24/5/2008, 19:55   617 views
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