| quanto adoro questa coppiuzzaaaa.. *.*
nn prendetemi x maniaca.. ma sul serio... m piacciono tr insieme... xDD
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Erano le 3 di notte e Mark era steso sul suo letto a fissare il soffitto, non riusciva a smettere di pensare a lui. Era ormai passato un'anno e Travis continuava a ripetergli di andare avanti buttandosi a capofitto nel lavoro, lui ce la stava mettendo davvero tutta! Ma nn ce la faceva proprio. Gli anni passati insieme, la gioia di avere realizzato un sogno, il successo, le fans, i concerti, l'essere diventati ormai una famiglia... possibile che a Tom non importasse più nulla di tutto questo?
Non riusciva a crederci, avevano avuto le loro divergenze certo, non è facile mantere saldo un rapporto di lavoro e di amicizia come il loro... ma Mark era convinto che se Tom aveva deciso di abbandonarli la colpa andava a quello che era successo quella notte.
INIZIO RICORDO DI MARK
Travis entrò nella stanza dell'appartamento spalancando la porta e facendo saltare Mark dalla sedia :
-Ehi ma sei forse impazzito?! Mi hai fatto prendere un colpo.. si può sapere che ti è successo Trav?-
-Mark.. hai visto Tom per caso?-
-Tom?... no davvero.. pensavo fosse uscito con te.. non avevate appuntamento da "Roy" per un'aperitivo?-
-Beh si... l'ho aspettato per quasi 2 ore ma non si è presentato... pensavo fosse qui con te-
Mark abbozzò un sorriso..
-Trav, va bene che siamo una famiglia ma non è che dobbiamo stare sempre insieme.. hai provato a chiamare Jen?-
Travis stava cominciando a perdere la pazienza... insomma Tom era scomparso e Mark lo trattava come uno sprovveduto?!
-Certo che ci ho provato! Per chi mi hai preso? E' sua moglie!!! E' la prima persona che ho cercato... -
-Va bene, va bene non c'è bisogno di incazzarsi.. prendo la giacca e lo andiamo a cercare, sperando che non si sia cacciato nei guai come al solito!-
Detto questo Mark spense il Computer, si diresse verso la porta e afferrata la giacca uscì seguito a ruota da un Travis tutt'altro che calmo.
Era ormai un'ora che giravano per le strade di NY e di Tom neanche l'ombra, Mark stava cominciando a preoccuparsi mentre Travis era un fascio di nervi... stavano per abbandonare le speranze e tornare all'appartamento che avevano affittato per le prove, quando Mark inchiodò di colpo facendo sbattere Travis proprio contro la sua schiena!
-Si può sapere che diavolo ti prende? Ancora un pò e ci rimetto il naso con queste spalle che ti ritrovi!-
-Shhh... stai un'attimo zitto per favore...-
-Senti Mark, perchè al posto di darmi ordini non continui a camminare? Non vorrei essere stressante, ma se Tom non si trova e ci va di mezzo la polizia saremo nella merda fino al collo, lo spiegherai tu ai giornali poi?!-
-Vuoi fare silenzio una buona volta?! Sta zitto e ascolta....-
Travis si stava incazzando davvero, stava per ribattere quando una canzone alquanto famigliare gli giunse alle orecchie: ...."Alien Exist"....!
Spalancò gli occhi e si girò verso Mark guardandolo scioccato!
-Ma che diavolo sta succedendo?!!-
-Non ne ho la più pallida idea... forza seguiamo la voce...-
Si misero a correre più forte che poterono.. fino a giungere in un vicolo.. Mark si guardò intorno... non si erano sbagliati.. era proprio il testo di "Alien Exist" quello che avevano sentito.. e proveniva da quel vicolo.
Fece ancora qualche passo quando inciampo in qualcosa... anzi... in qualcuno.. si girò di scatto e rimase a bocca aperta!
Per terra c'era proprio Tom con gli occhi lucidi, una bottiglia di rhum in mano e un sorrisetto che non prometteva niente di buono stampato in faccia.
Travis non poteva credere ai suoi occhi... ci mise qualche secondo per assimilare quell'immagine... poi esplose:
-SI PUò SAPERE CHE CAZZO HAI COMBINATO???-
Mark si girò verso il batterista...
-Trav...-
-TOM SEI PER CASO IMPAZZITO? SEI FAMOSO IN TUTTO IL MONDO E TI UBRIACHI IN UN VICOLO DI NY CANTANDO A SQUARCIAGOLA UNA DELLE NOSTRE CANZONI? VUOI FORSE FINIRE IN PRIMA PAGINA SUI GIORNALI?-
Tom non dava segno di voler ribattere alle provocazioni dell'amico... se ne stava sdraiato e continuava a fissare Mark con il solito sorrisetto...
-Trav...-
-TI DEVI ESSERE BEVUTO IL CERVELLO!! ADESSO TI ALZI, E CERCANDO DI NON FARCI NOTARE TI PORTIAMO SUBITO ALL'APPARTAMENTO...-
-Trav...-
-CHE C'é????!!!!!-
-Non credo sia il modo migliore per fagli capire che ha sbagliato... non serve a un cazzo urlare.Puoi finirla ora di spaccarmi il timpano destro e aiutami ad alzarlo da terra.. -
-Ma ma... ma Mark!.. ti rendi conto?!! Anche a noi è capitato di ubriacarci, ma non nei vicoli di NY! Sempre in casa!! E cmq stavamo attenti a chi c'era in giro!!-
-Ho capito Trav... hai ragione... ma non serve urlare.. mi sta scoppiando la testa... forza... aiutami ad alzarlo da li e cerchiamo di allontanarci da questo posto...-
Detto questo si avvicinarono al loro migliore amico... Mark si accovacciò.. gli tolse la bottiglia dalle mani e aiutato da Travis lo sollevò da terra tenendolo per il braccio...Tom chinò la testa da un lato.
Usciti dal vicolo si diressero in fretta verso l'appartamento sperando di non essere visti da nessuno, arrivati a destinazione Travis lasciò completamente Tom fra le braccia di Mark poi si girò verso quest'ultimo :
-Scusa amico, ma da qui in poi dovrai cavartela da solo... ho un'appuntamento con Shanna e se non arriverò in orario sarà la volta buona che i Blink 182 rimarranno in 2!!-
Mark sorrise alla battuta dell'amico....-Tranquillo Trav, ci penso io a Tom... vai pure e salutami Shanna-
-Ok grazie amico.. ti devo un favore, poi fammi sapere appena questo coglione si riprende!-
Mark sospirò
-Trav...-
-Che c'è?! Scusa a te cosa ti sembra?-
Mark abbasso la testa fino a trovarsi faccia a faccia con Tom.. lo guardò attentamente... gli occhi lucidi quasi socchiusi, i capelli tutti in disordine, il piercing che luccicava,probabilmente dovuto a qualche goccia di rhum che vi era rimasta sopra, le labbra piegate in quel sorrisetto quasi malizioso e come se non bastasse puzzava incredibilmente di alcool! Poi spostò lo sguardo verso Travis.. e non riuscì a trattenersi... scoppiò a ridere di gusto.. seguito a ruota dal batterista!
-Hai ragione Trav... vabè non preoccuparti mi prendo cura io di lui...-
-Io ho sempre ragione ricordalo... ciao Mark...-
Dopo averlo salutato con un cenno della mano si dedicò completamente al ragazzo che aveva fra le braccia, cercò di spostarlo un pò, quel tanto che bastava per riuscire a infilare la chiave nella serratura... ma Tom non sembrava intenzionato a collaborare.
-Cristo Tom.. per favore... spostati un secondo... non sei per un cazzo leggero lo sai?!-
Tom continuava a sorridere.. poi aprì la bocca per parlare.... -Scusa tanto sai... non credevo di farti cosi schifo... mi sposto subito...-
Non era detto in tono incazzato o scocciato,anzi il tono era quasi suadente.. questo colpi molto Mark che si girò per guardarlo..
-Che hai detto?...-
-No niente tranquillo... - poi si spostò per permettere alla chiave di entrare nella porta... - Ecco fatto.. ora possiamo entrare..-
Mark non gli staccava gli occhi di dosso. C'era qualcosa che non quadrava nel comportamento di Tom... e presto se ne sarebbe reso conto!
Entrarono nella stanza e Mark adagiò il suo amico sul letto per farlo sdraiare... stava per tirarsi su quando Tom gli circondò il collo con le braccia costringendolo a sdraiarsi su di lui..
-Tom che diavolo stai facendo....?- ora era sul serio imbarazzato.. si insomma! A lui non piacevano sicuramente gli uomini.. ma doveva ammettere che trovarsi con Tom in quella situazione lo agitava non poco...
Ma Tom pareva non sentirlo... avvicinò il viso al collo di Mark e cominciò ad assaporarne l'odore...
-Hai un buon profumo lo sai Mark?... Mmmmm.. sai di buono....-
-C-c-che cosa?... Thomas Matthew Delonge, ti avverto che se questo è uno scherzo non è per niente divertente!!-
Ma quando si girò per guardarlo negli occhi capì che Tom non stava affatto scherzando... era serio... terribilmente serio, con le gote arrossate, gli occhi lucidi e le labbra socchiuse si direbbe che fosse perfino eccitato!
-Tom... lasciami per favore.. sei ubriaco.. e io non sono Jen!-
A quella frase scoppiò a ridere... -Mark, Mark, Mark... sono ubriaco, non cieco.. lo so benissimo che tu non sei Jennifer!-
Mark era sempre più agitato... Tom ribaltò le situazioni costringendo l'amico a finire sotto... poi guardandolo negli occhi si avvicinò per baciarlo... erano vicini ora, troppo vicini, quando Mark si alzò di scatto facendo volare Tom letteralmente col culo sul pavimento!!!
Mark era rosso come un peperone.. e continuava a balbettare... -T-T-Tom per favore finiscila... n-n-non è proprio il caso...-
Tom era seduto per terra e continuava a fissarlo sorridendo... Mark si girò e fece per lasciare la stanza quando a un tratto si ritrovò con le spalle al muro, bloccato dal corpo del compagno.
Tom gli era praticamente addosso... e Mark si trovò, suo malgrado, con un'erezione ben visibile anche attraverso i pantaloni larghi.. Lo guardò sconcertato, quando Tom si avvicinò e a un centimetro dal viso sussurrò: -Forse non ci siamo capiti....Sarò anche ubriaco, ma non sono stupido... sò benissimo quello che voglio stasera... e ho la netta sensazione che il tuo corpo sia d'accordo con me-
Mark boccheggiava... non sapeva cosa ribattere... e quando Tom gli chiuse la bocca con la sua si ritrovò a rispondere a quel bacio, senza capirne il motivo.. lui era etero dannazione! Etero e per giunta sposato!! Già, Skye... la sua Skye... sapeva di amarla.. ne era certo, o almeno fino a che Tom non sconvolgesse la sua vita con quell'atteggiamento.. forse perchè infondo sapeva di aver sempre sperato in un comportamento simile da parte dell'amico.
Il flusso dei suoi pensieri venne interrotto da Tom che sfilandogli la maglia dell' "atticus" ormai finita sul pavimento si stava dedicando al suo petto, accarezzandolo con le mani e giocherellando con il piercing sul capezzolo... sembrava assurdo...e Mark si ritrovò a sorridere! Era cosi buffo il "suo" Tom... un bambino curioso alla scoperta del mondo.
Lo lasciava fare.. e piano piano anche Tom si ritrovò senza maglietta... entrambi si spostarono sul letto continuando a baciarsi sempre con più foga fino a che si ritrovarono nudi uno sopra l'altro..
Mark da sopra continuava a fissarlo negli occhi, era una muta domanda la sua, stava chiedendo il consenso per continuare, perchè sapevano entrambi che una volta andati fino in fondo non sarebbero potuti più tornare indietro... e Tom annuì. Si amarono quasi in silenzio, fin quando entrambi con un'ultimo urlo liberatorio non raggiunsero l'apice del piacere.
Mark rotolò su un fianco e stringendosi Tom al petto si abbandonò fra le braccia di Morfeo seguito, poco dopo, dal suo compagno.
La mattina dopo Mark aprì gli occhi.. e si guardò intorno... non c'era traccia di Tom, "strano...stai a vedere che è stato tutto uno stupido sogno!" pensò...
Si alzò dal letto e si diresse verso il bagno per farsi una doccia.. girò la maniglia e aprì la porta, stava per entrare quando un'urlo disumano lo costrinse a uscire e a chiuderla subito.
-MARK!!! Dannazione non si usa bussare???-
Non se lo era sognato allora, tutto quello che avevano fatto ieri sera era successo per davvero!!!
A Mark venne un'idea, era stato lui ieri sera a cominciare, a stuzzicarlo... bene oggi si sarebbe preso la rivincità... l'avrebbe fatto morire di vergogna.... sul suo volto comparve un sorriso ben poco rassicurante.
Sfoderò la sua voce più sensuale e si preparò all'attacco! -Dai tesoro non fare il prezioso!! Non c'è niente che io non abbia già visto ieri sera.... e non solo visto... mi pare...-
Dal bagno si senti un tonfo... Mark si affrettò ad aprire la porta... Tom era in accappatoio per terra, probabilmente scivolato sul sapone che c'era di fianco a lui, e aveva la faccia rossa come un pomodoro!
Mark non si trattenne e scoppio a ridere!!
-Davvero divertente Mark.. davvero... ESCI SUBITO DI QUI!!!!!- Urlò gettandogli la spugna dritta sul naso.
Mark chiuse la porta continuando a ridere, si sedette sul letto e attese che l'amico uscisse dal bagno. Dovevano parlare... su questo non c'erano dubbi.
Finalmente dopo mezz'ora Tom uscì, chiudendosi la porta alle spalle e si sedette di fianco a lui continuando a fissare il pavimento.
Dopo qualche minuto di forte imbarazzo Mark si decise a parlare...
-Senti Tom.. ci ho pensato molto... e ho capito una cosa...-
Ma Tom lo interruppe... -No Mark, fai parlare me... sono stato un'idiota ieri! Ero ubriaco marcio.. mi dispiace per quello che è successo.. ma io amo Jen, ho 2 figli con lei... e poi non mi è mai successo di avere un rapporto con un'altra persona del mio stesso sesso, si è trattato sicuramente di un'errore.. mi dispiace... -
Mark non credeva alle proprie orecchie..
-Un'errore??... UN'ERRORE??? Tu non puoi comportarti cosi e poi venirmi a dire che è stato solo un'errore! Mi dispiace Tom ma per me non si è trattato solo di questo..-
Tom lo guardava a occhi spalancati... insomma era convinto che anche per Mark fosse la stessa cosa... c'era Skye, suo figlio... non si immaginava certo una simile reazione...
-Mi spieghi perchè ti infiammi tanto?! Certo che è stato un'errore. Io e te siamo amici da anni e poi abbiamo due famiglie... cosa...-
Mark non lo lasciò finire... -Tom.. per me non è stato semplicemente un'errore... io avevo realmente capito di provare qualcosa per te. Ma se tu la pensi cosi, puoi uscire da quella porta e anche dalla mia vita, al diavolo tutto... Blink 182, fans, concerti, gloria... amicizia.... amore...-
-A-a-amore?! Mi dispiace Mark.. non pensavo di ferirti cosi tanto... hai frainteso tutto...-
Detto questo si alzò dal letto avviandosi verso l'uscita dell'appartamento, stava per aprire la porta quando questa si spalancò! Tom fece un passo indietro dallo spavento e si ritrovò faccia a faccia con Travis.
-Tom!!!.... Grazie mille per avermi avvisato che si è ripreso...-
Ma non ottenne risposta.... Travis guardava i suoi due migliori amici senza capire... Mark era seduto sul letto con la testa bassa... mentre Tom stava sicuramente per uscire, solo un' "addio" disse, prima di aprire nuovamente la porta e scomparire dalla stanza qualche secondo dopo.
-Addio?... Ehi! ma che diavolo gli è preso si può sapere?-
-......-
-Mark?-
-......-
Travis era sbigottito... Mark stava piangendo... il suo migliore amico era seduto sul letto e stava bagnando il pavimento con le lacrime... troppo orgoglioso per farsi vedere in faccia.
Qualche giorno dopo Mark fu costretto da Travis a rivelargli la verità... gli disse tutto quello che era successo (tralasciando ovviamente i particolari del rapporto) fino all'ultima discussione. Subito Trav non riusciva a capacitarsi di come Mark si sia innamorato del loro migliore amico.... AMICO!! E per giunta MASCHIO... ma col passare del tempo lo accettò.
Dopo 2 mesi il manager di Tom si fece vivo, spiegando ai due che Tom non voleva avere più niente a che fare con loro, di non cercarlo più che la loro carriera come la loro amicizia era ormai finita.
Mark da allora era distrutto, non faceva altro che stare chiuso in camera sdraiato sul letto a rimuginare sul passato.... si chiuse in se stesso, e non riuscì più a concludere niente.
Travis col tempo lo obbligo a partecipare all'iniziativa "+44" e con il debutto del primo album sembrava che Mark avesse ritrovato un pò della sua vecchia ironia e della voglia di vivere che sempre lo aveva caratterizzato. Ma Travis sapeva... lui sapeva che una parte della vita di Mark lo aveva abbandonato quel giorno all'appartamento, nel momento in cui quella porta si chiuse.
FINE RICORDO DI MARK
Eh si! La colpa era di quello che era successo quella notte. Non avrebbe dovuto accettare la provocazione di Tom... era ubriaco! E invece si era fatto prendere dalle emozioni come uno stupido.
Era ancora steso sul letto con gli occhi aperti, quando la mattina dopo Travis fece irruzione nella sua stanza, a Mark sfuggì un debole sorriso, era assurdo! Da quando Tom aveva lasciato la band, Travis era diventato iperprotettivo nei suoi confronti.
-Si può sapere che cazzo ci fai ancora steso sul letto? Muoviti alza quel culo, dobbiamo uscire...-
Il sorriso di Mark si allargò... era incredibile! Non si smentiva mai, nemmeno di prima mattina! -Buongiorno anche a te Trav.. no, non ti preoccupare non disturbi mica, tanto ero già sveglio!- Travis alzò gli occhi al cielo...
-Ma come siamo sarcastici di prima mattina...- poi prese i pantaloni dalla sedia e glieli lanciò sulla faccia - Forza vestiti! Siamo in ritardo.. dobbiamo andare sul set, bisogna finire le riprese di "No it isn't".
Mark si rabbuiò senza farglielo notare, era sicuro che se se ne fosse accorto gli avrebbe fatto il terzo grado, quella canzone gli ricordava Tom in ogni frase del testo, ma il lavoro è lavoro! Si mise i pantaloni, una maglia al volo, le scarpe e poi seguito dal batterista usci di casa.
-Benissimo ragazzi, BASTA COSI!!! Il video è terminato, complimenti a tutti, possiamo andarcene a casa!- Il regista posò il megafono.
Mark tirò un sospiro di sollievo... si divertiva sempre un mondo a girare i video delle sue canzoni, ma doveva ammettere che le riprese erano parecchio faticose! Uscì dallo studio seguito a ruota da Travis... -Mark! Ehi Mark... che ne dici se andassimo a mangiare qualcosa insieme? E' ora di pranzo...-
-No Trav, ti ringrazio ma non ho proprio voglia di toccare cibo.. sono esausto e stanotte non ho chiuso occhio... vado a casa...-
-Ma...- Travis lo vide allontanarsi con la testa bassa rivolta al marciapiede e sospirò... "Tom cos'hai fatto....?"
Mark aprì la porta di casa chiudendosela alle spalle, posò le chiavi sul comodino che c'era all'ingresso, si tolse le scarpe buttandosi a pancia in giù sul letto. "Tom...." questo il suo ultimo pensiero prima di cadere in un sonno profondo..
"Toc-toc..."... "Toc-toc..."...
-Uhm..... che c'è...-
"Toc-toc..." ... "Toc- toc..."...
Mark aprì gli occhi di scatto! "Non era un sogno..".. qualcuno stava bussando alla porta... ma chi diavolo poteva essere?! Si avvicinò alla finestra...fuori diluviava! L'unico che poteva essere cosi pazzo da andare da lui con quel tempo era Travis per accertarsi che stesse bene e che avesse mangiato. Si girò per guardare l'orologio... "15:30... ho dormito 2 ore.. pensavo di più..."
"Toc-toc..."
- HO CAPITO!! DANNAZIONE UN SECONDO... DOVE CAZZO è L'INTERRUTTORE... CRISTO!!!!-
Si diresse verso l'entrata con le mani in avanti per non andare a sbattere contro qualcosa.. era quasi arrivato quando centrò in pieno con il pollice del piede l'angolo del comodino in corridoio...
-ARGHHHH CHE DOLORE....PORC.........!! CHIUNQUE TU SIA.. SPERO PER TE CHE TU ABBIA DELLE BUONE RAGIONI PER FARMI AMMAZZARE!-
Posò le mani sulla maniglia della porta e l'aprì... -Che palle!!! Travis ti ho detto che....-
Ma le parole gli morirono in gola... non era Travis...Davanti a lui c'era Tom... fradicio dalla testa ai piedi e con le labbra piegate nel suo solito sorrisetto...
Mark lo guardava con gli occhi spalancati... non riusciva a crederci.... "Oh mamma.... e adesso??...."
-Ciao Mark...-
Ma Mark non riusciva a connettere...era come in trance.. non se lo ricordava cosi bello il suo nome pronunciato da quelle labbra...
-Posso entrare o devo svuotare la mia collezione di paperelle di gomma e farmi 2 bracciate a nuoto verso la strada?!-
Mark sorrise... finalmente un sorriso vero... uno di quelli che non faceva da tempo...
-Certo che no.. entra..- disse spostandosi da un lato, permettendo cosi l'accesso in casa al ragazzo che amava...
Tom entrò.. e varcata la soglia cominciò a guardarsi intorno.... -Non è cambiato molto questo posto dall'ultima volta che l'ho visto... perfino il letto è rimasto uguale..-
A Mark si gelò il sangue nelle vene... perchè era tornato? Per continuare a fargli del male? A rinfacciargli "L'errore" che secondo lui avevano commesso? Mosso da questi ricordi Mark rispose.. ma il suo tono risultò più duro di quanto volesse...
-Che cosa vuoi Thomas?-
Tom sorrise, un sorriso triste, scosse la testa... "Thomas.. solo quando è furioso mi chiama cosi...." Poi Aprì la bocca.. e finalmente rispose: - ....Burn down something beautiful...this desperation, leaves me overjoyed, with fading lights that lead us past the lives that we destroy....-
Mark era paralizzato... ma Tom non accennava a smettere... -I listen to you cry.. a cry for less attention, but both my hands are tied and I'm pushed into the deep end...- finalmente Tom chiuse la bocca... e aspettò la reazione di Mark... che non tardò ad arrivare...
-MA CHI CAZZO T CREDI DI ESSERE??? Esci dalla mia vita definendo ciò che abbiamo fatto insieme un'errore... ti confido i miei sentimenti e li calpesti, mandi il tuo fottuto manager a mandare a puttane da parte tua la carriera, la band e l'amicizia che ci lega e adesso ti presenti a casa mia, dopo un'anno che non ti fai ne vedere e ne sentire a rinfacciarmi dei pezzi della mia canzone? TI SEI COMPLETAMENTE BEVUTO IL CERVELLO DELONGE???-
Le parole di Mark lo colpirono come una doccia d'acqua fredda... e la sua espressione divenne gelida... Mark si zittì all'improvviso.. forse aveva esagerato.. "in fondo se lo merita.... non ha la minima idea del male che mi ha fatto.. di quanto ho sofferto e di quanto soffro ancora adesso per colpa della sua bravata...certo però che con quello sguardo fa proprio paura..." deglutì... Tom avanzò verso di lui... e Mark istintivamente indietreggiò verso il muro... ancora e ancora.. fino a toccarlo con la schiena e a non avere più via di scampo... Le labbra di Tom si piegarono in un sorriso ironico.. -Oh oh... sei in trappola piccolo Mark... -
Mark sudava freddo... non lo voleva ancora cosi vicino... non come quel giorno... sapeva che non sarebbe riuscito a resistergli, quel ragazzo aveva il potere di sciogliere completamente le sue difese...
Doveva svignarsela e alla svelta... si mosse di lato per cercare di fuggire.. ma Tom lo prese per il braccio e lo costrinse ad avvicinarsi... poi avvicinò la bocca al suo orecchio...-Ho lasciato Jennifer per te... non mi sfuggirai cosi facilmente Mark... è un'anno che ti sogno, scordati che ti lascerò uscire dalla mia vita o che io faccia di nuovo l'errore di uscire dalla tua...-
Mark spalancò gli occhi dalla sopresa.. si girò verso la persona che ormai amava più di se stesso e guardandolo a bocca aperta l'unica cosa che gli venne in mente di dire fu : -.... Eh?...-
Tom lo guardò per un pò.. poi non si trattenne e scoppio a ridere... una risata allegra, sincera.. una di quelle che non riusciva più a fare da tempo... -Non ti smentisci mai tu vero?... rincoglionito fino all'ultimo!- Tom continuava a sorridere.. lo stava beffeggiando.. come faceva un tempo.. si divertiva un mondo a vedere le reazioni di Mark ogni volta che lo prendeva in giro...
Mark lo guardò per un pò, poi con la faccia rossa e gonfia di chi è incazzato nero esplose:
-Ehi!! rincoglionito a chi?!!!...come ti permetti...!? Altro che "Hot Pants" .. ti dovrebbero chiamare "Testa di cazzo" - poi girò la testa dall'altra parte fingendosi offeso!
Tom intanto si fece un'altra risata.. poi si avvicinò a lui.. e con voce suadente rispose : - A me pare che "Hot Pants" come soprannome mi si addica parecchio.. specialmente dopo quella notte... te lo ricordi vero? Mi chiamasti cosi anche poco prima di....-
A Mark si incendiarono le orecchie! Possibile che quello squilibrato fosse sempre più pervertito???!!
Si girò di scatto e con la faccia che andava a fuoco per la vergogna gli diede un cazzotto in testa!! - FINISCILA!!-
-Mamma mia come siamo suscettibili!! E facilmente impressionabili anche.. non mi sembrava che quella sera avessi tanto di che lamentarti...- disse Tom massaggiandosi la testa....
Mark continuava a guardarlo con sguardo di fuoco.. -Dico davvero Tom! Piantala o ti stampo una cunquina dritta dritta su quella faccia da culo che ti ritrovi!!!-
Tom rise di nuovo per un pò... poi si fermo di colpo perchè Mark lo stava guardando in modo serio...troppo serio... -Sai ciò che provo per te... ma non voglio essere preso in giro di nuovo.. ne tanto meno soffrire... quindi per favore sii sincero...-
Tom lo fissò negli occhi e si fece coraggio.. doveva dirgli tutto...
-Mi dispiace per come ti ho trattato.. ma ero confuso, mi ci è voluto un'anno per capire che alla fine anche io ti amavo, siamo sempre stati culo e camicia noi due, inseparabili in ogni momento della nostra carriera, alla fine abbiamo sempre saputo di essere qualcosa di più che semplici amici. Tu te ne sei accorto un'anno fa mentre io solo ora. Ho parlato anche a Jennifer, le ho detto tutto e lei mi ha capito più di quanto mi aspettassi, ora è con te che voglio stare.... penso proprio che i fans saranno contenti del ritorno dei Blink... non credi?-
Tom stava sorridendo... era sincero, lo lesse nei suoi occhi, quegli occhi che aveva imparato ad amare.. Mark era al settimo cielo... non riusciva proprio a crederci.. si avvicino piano ... poi lo abbracciò con quanta forza aveva... -Ehi vacci piano! Cosi mi uccidi!!... A proposito...ma Travis?- Mark cambiò subito stato d'animo... era spaventato...
-Non me ne parlare ti prego.. è da un'anno che mi fa da mamma.....- Si guardarono un pò in faccia... poi scoppiarono a ridere. Tempo qualche minuto e il campanello suonò: -Ecco te lo avevo detto.. ci scommetto le palle che è lui....-
A Tom si dipinse un ghigno poco raccomandabile sulle labbra... -Uhm.. posso averle lo stesso anche se non lo è?-
-TOOOOM!!!- Disse Mark incendiandolo con lo sguardo! Lui per tutta risposta mise subito le mani avanti.... -Va bene va bene, non ti scaldare...stavo solo scherzando..-
Poi a Mark venne un'idea, lo prese per un braccio e lo nascose nell'armadio... -stai qui e goditi la scena- poi ridendo chiuse l'anta.. si avviò verso la porta canticchiando. Non fece nemmeno in tempo ad aprirla del tutto che Travis fece irruzione nella stanza come un tornado!! Tom già sorrideva...
-Mark!! Oh Mark... per fortuna stai bene... si può sapere che fine avevi fatto? ti ho lasciato 20 messaggi in segreteria.. non hai ancora imparato la magia di usare il telefono??? Ero in pensiero.. pensavo che avessi deciso di fare qualche cazzata delle tue....-
Tom si gustava la scena e stava facendo di tutto per non scoppiare a ridere, mentre Mark se ne stava vicino alla scrivania a braccia incrociate e fissava Travis con sguardo di fuoco tamburellando con il piede sul pavimento.
Ma Travis non accennava a smettere.. era partito in quarta... -Oh guarda come sei sciupato.. hai mangiato?!! vuoi che ti ordini una pizza?-
Mark era sull'orlo di un'esaurimento nervoso... -Trav, calmati, così ti verrà un'embolo!.. Sono le 4.. non ci vediamo solo da 2 ore.. sai dovresti proprio farti qualche tazza di camomilla prima di uscire di casa!-
Travis lo squadrò per un'attimo, poi gli si avvicinò e guardandolo negli occhi con sguardo truce rispose... -Di un pò ti sei rincoglionito del tutto??? sono le 4 e mezza non le quattro.. dove cazzo vivi? Altro che telefono, se non vedi nemmeno l'orologio come posso sperare che mi rispondi quando ti chiamo?!-
Mark lo guardò indignato - Si può sapere perchè oggi tutti mi danno del rincoglionito?!! Non ti sei più visto allo specchio ultimamente vero Trav? Faresti paura a un morto.. perchè non provi a dormire un pò tu al posto di stressare me? Non sono occhiaie, sono due valigie quelle che hai sotto agli occhi!-
Tom intanto nell'armadio stava lacrimando dalle risate... cercava di non farsi sentire ma stava per scoppiare.. quei due erano dei comici nati.
Trav lo squadrò per un pò poi rispose.... -Finiscila di rompere i coglioni con questa storia.. non sono valigie è il mio colorito naturale, non sarò un bijou ma almeno non sembro un rincoglionito come te! Adesso alza quel culo largo che ti ritrovi e esci di qui dobbiamo andare in studio e mangia qualcosa se non vuoi che ti spacchi uno dei miei piatti in testa!-
-Piantala di darmi degli ordini! Non ci vengo in studio ho voglia di dormire, stanotte non ho chiuso occhio perchè tu non facevi altro che chiamarmi! Poi dici che non dormo!! Grazie a sto cazzo! Me lo dici come faccio a dormire con un pazzo ossessivo che mi chiama a ogni ora del giorno e della notte!? E poi scommettiamo che il mio basso sulla tua zucca "crestata" fa più male?!-
Tom non ce la faceva più.. e esplose!!! Una risata spontanea... se la stava ridendo proprio di gusto! Mark sorrideva.. e Travis era spaventato a morte... - M-M-Mark... ma il tuo armadio sta ridendo???-
Mark alzò gli occhi al cielo esasperato... - Certo Travis.. sai l'ho pagato un pò di più perchè aveva questo incentivo!..... Ma si può sapere che cazzo hai nel cervello?! Criceti?-
Le ante dell'armadio si spalancarono e Tom uscì ridendo ancora come un pazzo!... Travis lo fissava imbambolato, poi finalmente capì la situazione ma si divertiva troppo a vedere le faccie di Mark quando era imbarazzato quindi rincarò la dose... -Ehi Mark! Va bene che sei innamorato di Tom, ma non ti sembra esagerato rapirlo e nasconderlo nel tuo armadio?!!-
Mark si accese come un semaforo e con un sonoro cazzotto zittì subito il suo amico... - Finiscila di dire cazzate!! Come ti vengono in mente certe cose?!.. sei più malato di lui!!- Tom e Travis si diedero un'occhiata complice e sorrisero felici.
I Blink 182 tornarono dopo qualche tempo con un nuovo album per la gioia dei fans. E finalmente Tom capì che Mark e Travis erano la loro vera famiglia, una famiglia diversa da quella di Jennifer e dei suoi due figli (che amava più di se stesso e che continuava a vedere nonostante il divorzio dalla madre e la sua storia con Mark..] ma pur sempre una famiglia... la sua famiglia.
END
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