It's your choice

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K_Stratocaster.182°
view post Posted on 5/1/2011, 22:39     +1   -1




Aaaaaah, ti vedo... già, sono sul balcone e ti sto puntando contro un bazuca ad acqua (non ti preoccupare, il getto arriva fino alla tua finestra) mi vedi?? XD
 
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Blink ~ Girl
view post Posted on 5/1/2011, 22:43     +1   -1




*Saluta Caster* Ciaoooo :DD ahahha XDD
*alza il pollice tipo per dire "Italiaaa unoooo"* Beh...io vado!! Ciao! *runs
XDD
 
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K_Stratocaster.182°
view post Posted on 5/1/2011, 23:00     +1   -1




Ed ecco il cap 3... questa volta ho avuto l''illuminazione prima!! Ok, lo ammeto, il secondo cap era già pronto da un bel pò, ma non ero mai soddisfatta del risultato.

CAP 3

Mark

Tornai a casa, entrai in camera da letto, buttai tutta la roba per terra in un angolo e mi sedetti sul letto con la testa tra le mani.
Sentii la porta aprirsi
"Mark"
"..."
"Tesoro, cos'è successo?"
"..."
"Mark"
"E' finito tutto, ecco cos'è successo!"
"Senti, penso che tu abbia fatto la scelta giusta... Sappi che io non voglio impedirti di rendere realtà i tuoi sogni, non voglio impedirti di segiuire le tue passioni, ma ci tengo al nostro rapporto e per far sì che tutto funzioni ogni cosa deve essere fatta a suo tempo"
<< Ogni cosa a suo tempo >>
"Hai ragione... avrò tutto il tempo del mondo per per ritornare a suonare"
"Così si fa... adesso devo andare, ho un appuntamento... ehm.. ti amo"
"... Anche... io"

[nota di Caster (scusate il piccolo sfogo), anzi, commento contro la mia stessa fanfic:
sì certo, non vuoi mettergli i bastoni tra le ruote, non l'hai fatto apposta, povera piccola, è solo che sei talmente egoista e viziata che non riesci a sopportare nemmeno il modo di vivere del tuo ragazzo che fa partr di una neoband appena agli inizi... oh povera, devi affrontare tour in giro per il mondo,
registrazioni e unghie spezzate... ma non farmi ridere... tra l'altro non so nemmeno come ti chiami e penso che non lo saprà nessuno fino alla fine della fan fic... e mark... nonostante abbia scritto io questa storia non riesco a trovare un motivo valido per cui tu dovresti lasciare la band... quelle non sono scuse plusibili, non hanno senso... di band che funzionano se ne trovano 1 su 1.000.000 mentre hai tutto il tempo
del mondo per trovare la ragazza giusta]

***

Scott

Tom era seduto per terra e fissava il pavimento da più di mezz'ora credo...
<< Cosa gli frulla in testa? >>
Ad un certo punto iniziò a parlare
"Spero che tu sappia che la band non è distrutta... troveremo un bassista al
più presto!"
"E sai già più o meno dove cercare?"
"No... ci sarebbe Ryan, ma lui è già impegnato con la sua band"
"Bhè, potremo comunque parlargli"
"Oppure ci sarebbe Steve, lui sarebbe perfetto"
"Steve??? Quella faccia di cazzo di Steve??? Ma sei pazzo??
Quello passa tutto il giorno a prendere chiunque per il culo e a pensare ai
davanzali delle ragazze e tu vuoi farlo entrare nella band??"
"Credimi, se ci fosse qualcun'altro disponibile di certo non lo proporrei a lui"
"Domani lo vedo al corso di storia, potrei parlargliene"
"Perfetto. Io intanto chiedo a Ryan...vado, che sto morendo di fame. Ci
vediamo domani a scuola"
"A domani"

<< Steve... no, Steve no... fare entrare lui nella band è come buttarsi
giù da una finestra... speriamo che Ryan non abbia problemi
>>

***
*scuola*

Tom

Vidi Ryan parlare con dei suoi amici... quella era l'occasione giusta.
"Hey Ryan, come va?"
"Hey DeLonge. Benone e a te?"
"Bene. Senti, starei cercando un bassista per la mia band e dato che tu sei
il migliore nella scuola ho pensato subito a te. So che sei già occupato,
ma la tua non sarebbe una posizione ufficiale a meno che tu non lo voglia e
quindi non ti peserebbe più di tanto"
"Ma Hoppus che fine ha fatto?"
"Hoppus ha avuto i suoi problemi" dissi tagliando corto.
"Ah... bhè, hai scelto proprio il periodo sbagliato per farmi una proposta
del genere perchè in questo periodo sono proprio incasinato con la band.
Quindi per adesso, mi dispiace, ma non sono proprio disponibile... però
magari ne possiamo riparlare tra un pò di tempo"
Cazzo, dopo essermi fatto la figura del lecchino questa è la ricompensa... che
sfiga!!
"Ah ok... peccato. Allora ci si vede in giro"
"Sì, ci si becca DeLonge!"
Non mi restava che andare da Scott e dirgli come era andata... adesso la nostra
unica speranza, per nostra grande gioia, era quel coglione di Steve.
Per fortuna lo raggiunsi subito.
"Hey Scott"
"Allora, come è andata?" chiese.
"Una schifezza totale... ha detto che in questo periodo è troppo incasinato
con la band e quindi non può prendersi altri impegni. Adesso tocca a te.
Quando hai il corso di storia?"
"Alla quarta ora"
"Ok... allora alla sesta ora ci becchiamo in mensa"
"Ok, a dopo"
"Mi raccomando... cerca di convincerlo a tutti i costi"
"Ci proverò"

Scott

Entrai in classe e vidi Steve seduto vicino all'unico banco vuoto intento ad attaccare
delle gomme da masticare sulla (nemmeno sotto, proprio sul sedile) mia sedia.
"Che diavolo fai, pezzo di idiota??" gli urlai
Si alzò di scatto e mi fissò con un sorrisetto ironico.
"Oh niente, sto solo facendo in modo che tu non cada dalla sedia durante la
lezione. Che c'è, non ti piace che io ti dia una mano??"
"Mi piacerebbe di più se la mano te la ficcassi..."
E mentre cercavo di finire la frase entrò la professoressa in classe e così iniziò
la lezione. Sarebbe stata dura proporgli un posto nella band a fine ora.
Quando la professoressa uscì di classe a fine lezione mi avvicinai al banco di
Steve, ma lui subito disse
"Hey sfigato, come te la passi?"
"Senti, non ho intenzione di stare qui a perdere tempo con te, devo solo chiederti
una cosa." dissi
"Spero tu non voglia chiedermi di staccarti le gomme dai pantaloni... dopo
tutto il lavoro che ho fatto per attacarle sulla sedia"
"No... voglio solo chiederti se sei disponibile ad entrare nella mia band"
"Chi altro c'è nel tuo circolo di sfigati?"
"DeLonge... Tom DeLonge"
"Aaaaah, DeLonge... sì, potrebbe servirmi per qualche affaruccio"
Restò un pò a riflettere e io dissi
"Wow, non mi sarei mai aspettato di assistere ad uno spettacolo del genere:
Steve che usa il cervello!! Hey, è la prima volta, vero?"
"Smettila di scherzare idiota... e comunque, sì, accetto! Essere in una band
vuol dire disporre di una grande quantità di soldi e pollastre... e cosa
potrebbe rendere più felice lo zio Steve???"
Rimasi a bocca aperta
"Cosa?? ... ... ... cioè, davvero???"
Non mi sarei mai aspettato una risposta del genere, credevo che avrei dovuto
torturarlo fino all'ultimo secondo per farlo cedere
"Ma certo!! Dì benvenuto a Steve!!"
"B-benvenuto"
"Allora, quando si comincia??"
"D-domani pomeriggio va bene?"
"Perfetto. Allora ci vediamo domani pomeriggio collega" disse dandomi un pugno
amichevole sulla spalla, forse un pò troppo forte.
"Certo, a domani"
E se ne andò pavoneggiando per i corridoi. Rimasi ancora un pò in classe
"Wow"
E questa fu l'unica cosa che mi venne in mente di dire.
 
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Blink ~ Girl
view post Posted on 5/1/2011, 23:12     +1   -1




Stima completa per Steve che ha capito tutto della vita!!
*Scappa*
Ahahah XDD
Comunque ho voglia di prendere a colpi la fidanzata di Mark ù_ù mi ci metto io al suo posto *ç* Caaaro! Suona quando, dove e perchè vuoi! XDD
 
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K_Stratocaster.182°
view post Posted on 5/1/2011, 23:17     +1   -1




XDXDXD Allora la fic ha fatto l'effetto che desideravo!! Far odiare quella pazzoide!! XDXD
Ahahahah, sì Steve è un grande personaggio XDXD
Hey, magari alla fine della fic esce fuori che la fidanzata di Mark si chiama Chiara... o almeno, Chiara in inglese. Devo ancora decidere il nome... magari posso soprannominarla "Colei che non deve essere nominata" o "Anonima" o "Nameless"... oppure "Quella Là" oppure "Quella ragazza con i capelli non mi ricordo di che colore e gli occhi non mi ricordo di che colore"
 
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Blink ~ Girl
view post Posted on 6/1/2011, 13:04     +1   -1




CITAZIONE (K_Stratocaster.182° @ 5/1/2011, 23:17) 
magari posso soprannominarla "Colei che non deve essere nominata" o "Anonima" o "Nameless"... oppure "Quella Là" oppure "Quella ragazza con i capelli non mi ricordo di che colore e gli occhi non mi ricordo di che colore"

Opto per l'ultimo soprannome :°D magari se Mark se lo scorda glielo scrivi nella mano X°°D
Oppure mi potresti soprannominare Fendy :DD [l'ha inventato un mio amico, uccidete lui, non me :°°D (Pink Fender = Fend = Fendy Hoppus xDD)]
 
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K_Stratocaster.182°
view post Posted on 6/1/2011, 14:56     +1   -1




XDXD Fendy!!! Bello!!! In memoria del basso rosa fosforescente/fluorescente/evidenziatore/fucsia/fuxia o come si dice... :D
Ahahahahah... troppo forte!! Se Mark se ne scorda glielo scrivo sulla mano... ahahahah XDXD
 
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Blink ~ Girl
view post Posted on 6/1/2011, 15:37     +1   -1




O magari nella storia potresti scrivere tipo
Mark: "Fendy? Che razza di nome è?"
Io: "Preferisci -Samus, la cacciatrice di taglie che si appallottola-? Poi vai a ricordartelo!"
XDD
 
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K_Stratocaster.182°
view post Posted on 6/1/2011, 18:49     +1   -1




XDXD ahahahah... una frase lunga un kilometro per nome!! Ci metti un minuto solo a pronunciarlo!! XD
 
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Blink ~ Girl
view post Posted on 6/1/2011, 21:41     +1   -1




Ahahahahahah xD Oppure se non ci sta nella mano continua nel braccio...fino alla gamba!! xD Praticamente se non si ricorda si deve spogliare! xDD ma...non che mi dispiaccia ò___ò
*scappa*
 
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K_Stratocaster.182°
view post Posted on 6/1/2011, 21:58     +1   -1




XDXDXD "Hey Mark, come si chiama la tua ragazza?"
Mark: "Aspetta un attimo"
*si spoglia e rimane in mutande"
Mark: "Ah ecco, si chiama... sì, quellla roba là!"

E vi prensento il quarto capitolo.
Ribadisco, con questa fic non voglio spingere nessuno ad usare un linguaggio volgare XD, ok?? Parlate come volete, ma per adesso i blink parlano così:

CAP 4

Scott

Mi recai in mensa e trovai Tom ad aspettarmi seduto ad un tavolo mentre mangiava
una sottospecie di hamburger immenso con un ripieno totalmente assurdo, tra
cetriolini, patatine e maionese.
Quando mi vide mi salutò con un cenno della mano, a bocca piena.
"Hey Scott" e mentre diceva questo un rivolo di maionese gli cadeva di bocca
"Tom, hai fame??"
"Non si vede??" disse ironico
"No, la gente è abituata a vederti mangiare come un maiale"
"Buon per loro... allora come è andata?" chiese impaziente
"Meglio di quanto pensassi" dissi io
"Cioè??"
"Cioè ha accettato subito"
Si bloccò improvvisamente e mi fissò con aria quasi preoccupata.
"Hey Tom, cos'è quella faccia?? Non sei contento?? Non so, devo andare
a dirgli che non si fa più niente?"
"No, idiota!! Mi è andato storto un pezzo di hamburger" disse tra un colpo di
tosse e l'altro "Dammi una mano"
"Oh, scusa, pensavo avessi cambiato idea" e mi alzai per battergli qualche colpetto
sulla schiena.
"Ma no, arrivi subito a conclusioni affrettate"
Di colpo si alzò e con aria vittoriosa disse:
"Cavolo, è perfetto!! La band è di nuovo al completo! Grande Scott, hai
fatto un ottimo lavoro!! Cosa gli hai detto per convincerlo subito??"
"Bhè, niente"
"Forte!! Grandi parole, bel discorso Scott!! No aspetta, come niente??"
"Niente... gli ho solo proposto di entrare nella band e lui ha subito accettato"
"Ah, va bene!!"
Detto questo mi mise un braccio sulle spalle e ci avviammo verso l'uscita della
mensa.
"Hey, quando gli hai dato appuntamento per le prove??" chiese
"Domani pomeriggio"
"Perfetto!! E così i Blink tornano sulla pista!! A proposito, che ti è successo
ai pantaloni? Sei caduto in un cestino della spazzatura??"
"E' stato quell'imbecille di Steve"
"Ahahahahahah, il ragazzo fa amicizia in fretta"
"Forse troppo in fretta"
Arrivammo davanti alla classe, pronti ad affrontare i pallosissimi corsi
pomeridiani.

***

Mark [oooooh, finalmente ti faccio parlare un pò Mark, sentivamo la tua mancanza]

Quel giorno non avevo nessuna voglia di andare a scuola... Una breve vacanza
non mi avrebbe fatto male. Così nel pomerigggio mi diressi al negozio di musica
dove lavoravo per staccare un pò da tutto il resto... diciamo per stare un pò
solo nel mio mondo, nel mondo della musica.
Verso il tardo pomeriggio entrò nel negozio quell'idiota di Steve per
comprare qualche muta e una custodia. Forse aveva capito che il basso che
gli era stato regalato non serviva a sua sorella per giocare con le bambole.
"Hey Sam [il capo] come butta?" chiese
"Steve, come mai da queste parti?"
"Eheheheh, adesso si comincia sul serio con quel basso! Da oggi faccio
ufficialmente parte di una band"
"Quale band sarebbe tanto oscena da permetterti di farne parte?" chiesi io
"Non so il nome, ma so solo che è la band di DeLonge e Raynor"
Per un attimo sperai fosse uno scherzo... Steve nei Blink??? Anzi, Tom e Scott
che permettono a Steve di entrare nei Blink??
"La band si chiama "Blink" " risposi freddamente
"Oh, scusa tanto, La prossima volta mi informerò prima" disse poi Steve con fare
ironico. Prese la sua roba e si avviò verso l'uscita, ma prima di chiudersi la
porta alle spalle mi disse
"Hey, non ho idea di come ti chiami, ma ti dò un consiglio: fatti una vita amico.
Vedi, oggi il successo ha bussato alla mia porta e io l'ho accolto a braccia
aperte... Tra poco mi vedrai sui manifesi di tutta la città, mentre
probabilmente tu sarai ancora qua a vendere questa roba. Cogli le occasioni,
non sembri poi così scemo alla fine."
"Hey Steve, scommetto che questo è il discorso più lungo che tu riesca a fare
vero?" gli urlai dietro.
"Tsè, sfigato.."
E si chiuse la porta alle spalle.
<< Non posso credere che abbiano fatto entrare Steve nella band!! Che cazzo
c'hanno in testa per fare una cosa del genere??? Tra l'altro non ha la
minima idea di cosa voglia dire fare parte della band... pensa che il successo
arrivi così, al primo concerto, e subito dopo già tutti ti considerano una
star... povero illuso.
>>
A sera tarda tornai a casa e, una volta entrato in camera, mi buttai sul letto.
Non avevo voglia di guardare la tv, non avevo voglia di sopportare
le chiacchiere della mia ragazza, non avevo voglia di pensare, non avevo
voglia di fare niente! La mia prima giornata fuori dalla band era stata uno
schifo e lo sarebbero state tutte le giornate successive.

Il giorno dopo mi svegliai tardissimo e arrivai a scuola alla quarta ora.
Il preside mi ricevette nel suo ufficio e mi sorbii una delle sue
solite inutili ramanzine, e quando entrai in classe anche la professoressa non
esitò a ricordarmi la mia situazione scolastica che, a quanto pare, non era poi
così rose e fiori.
<< Bene Mark, questo sì che è un buon inizio di giornata >>
Quando finì l'ora uscii di classe per recarmi in palestra e vidi Tom e Scott
in lontananza... allora accelerai il passa e gli urlai contro:
"Che diamine ti è preso??"
Non so perchè, ma la mia domanda era rivolta solo a DeLonge
"Che diavolo vuoi?" rispose lui infastidito
Notai che gran parte degli studenti che passavano di lì ci fissavano, ma non
mi interessava in quel momento.
"Come cazzo ti è saltato in mente di far entrare quel coglione nella band??"
"Se non sbaglio, due giorni fa tu hai lasciato la band. Non dovrebbe più
fregartene un cazzo di quello che faccio!"
"Peccato che ho contribuito anche io alla nascita del gruppo e mi girerebbero
leggermente le palle se un idiota come te mandasse tutto all'aria!"
"Oh, certo, noi saremmo dovuti rimanere senza bassista perchè il povero Hoppus
voleva che tutto fosse perfetto anche in sua assenza."
"Non si tratta di un mio capriccio, si tratta della tua follia!! Solo un
pazzo farebbe entrare una persona del genere in una band"
"Senti, non posso fare altro che dirti di farti i cazzi tuoi! Sei fuori, te ne
sei già scordato??"
"Non puoi permetterti di rovinare qualcosa che è nato anche grazie a me!"
Ma, puntandomi un dito contro, disse, con un tono di voce leggermente più alto:
"No, sei tu non puoi permetterti di venire qua come se nulla fosse e dirmi cosa
devo fare!"
E detto questo se ne andò, mandando a quel paese chiunque lo salutasse.
"Non ti sto dicendo cosa fare, sto solo dicendo che hai sbagliato!" urlai infine.
Dopo aver assistito a quella scena Scott disse:
"Senti, anch'io non salto di gioia all'idea di avere quel tipo nella band e
rispetto in pieno il tuo parere, ma devo dire che questa volta Tom ha ragione:
ormai sei fuori Mark, non credere che con una scenata del genere in mezzo ai
corridoi della scuola cambierà idea."
"Almeno adesso sa come la penso, anche se probabilmente non gli importa niente"
"... Ci si vede Mark" disse poi Scott prima di andarsene.

***

Tom [scusa Tom se ti sto facendo fare la figura del bambino]

<< Come diavolo gli viene in mente di venire da me e urlarmi contro??? Lui ha
lasciato la band quindi lui si deve fare i cazzi suoi! Non l'ho costretto io, che
si vada a lamentare dalla sua ragazza!! "Oh amore, Tom ha fatto entrare un
deficiente al posto mio nella band! Certo non sarà mai alla mia altezza,
gne gne gne!!"... Ma che si fotta! E io che ci sto dietro come un bambino
di tre anni, non dovrei nemmeno pensarci... lasciamo perdere!
>>
Ad un certo punto sentii urlare il mio nome
"DeLonge, collega!"
Era Steve
"Oh, ciao Steve"
"Allora, oggi si suona??"
"Sì, però prima ti farò fare una sottospecie di prova per vedere più o meno la tua
situazione"
"Oh, ma dai, fidati dello zio Steve!"
"Mi fiderei, se non fossi te"
"Comunque, oggi ho inserito la band tra quelle che suoneranno al party di
domani sera a casa di Josh... sai, ho qualche conoscenza in quel giro"
"Domani sera??? Ma è fantastico... cioè, lo sarebbe se tu imparassi a suonare
qualche canzone dei Blink entro domani sera! Pensi di farcela?"
"Ma ceeeeeerto!! Lascia fare a Steve!"
"Ok, allora ci vediamo oggi pomeriggio a casa di Scott verso le 4"
" Va bene... a oggi pomeriggio"
E se ne andò, urlando "Sono in una band!" ad ogni ragazza che incontrasse.


 
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Blink ~ Girl
view post Posted on 6/1/2011, 22:07     +1   -1




D: Ma dai...Tom, l'ho detto io che uno di questi giorni ti prendo a padellate! XD
CITAZIONE (K_Stratocaster.182° @ 6/1/2011, 21:58) 
E se ne andò, urlando "Sono in una band!" ad ogni ragazza che incontrasse.

L'ho detto io che è un mito! :°D
 
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K_Stratocaster.182°
view post Posted on 6/1/2011, 22:11     +1   -1




Grande Chià! XDXD Mi hai fatto venire un'idea per la fine della fic con la frase "D: Ma dai...Tom, l'ho detto io che uno di questi giorni ti prendo a padellate! XD" ahahahahahah... non vedo l'ora di scriverla!!! XDXD
Voglio dirlo!! Metterò qualcosa tipo "quaranta minuti di scene tagliate"... non dico altro!!
 
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Blink ~ Girl
view post Posted on 6/1/2011, 22:18     +1   -1




Non vedo l'ora di leggerla, allora *ç*
 
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K_Stratocaster.182°
view post Posted on 7/1/2011, 16:42     +1   -1




Ed ecco il quinto cap... ormai non mi fermo più, le idee mi stanno sotterrando!!

CAP 5

Tom

Arrivai a casa di Scott alle 3, ero certo che mi avrebbe parlato dell'incontro
di questa mattina con Mark e non mi andava di parlarne davanti a Steve.
"Ciao Tom"
"Hey Scott! Allora, oggi è la prima prova con il nuovo bassista. Questa mattina
l'ho incontrato e mi ha detto...
"A proposito di questa mattina" disse
"..."
"Capisco che tu sia arrabbiato" continuò Scott " hai ragione, ormai non sono più affari suoi, ma
dicendo quelle cose ti sei mostrato così... infantile."
"Lo so, lo so, ma che dovevo fare?? Quello viene da me, così, all'improvviso, e mi
accusa di danneggiare la band, nonostante lui non c'entri più niente in questo
discorso! Non potevo mantenere la calma, cioè, è ridicolo!"
"Lo so, ma...
"E comunque oggi Steve mi ha detto che ha fatto in modo di inserirci tra le band
che suoneranno al party di domani sera a casa di Josh!"
"Cosa???!!! Ma se non conosce nemmeno una nostra canzone!"
"E se le impara entro domani sera!"
Sentimmo il campanello suonare e dopo 5 secondi Steve incominciò ad urlare
"Salve signora Raynor!! Mi presento, sono Steve, il nuovo bassista dei Blink.
Sa signora, lei è proprio una bella donna, è fortunato Scott ad avere una mamma
come lei"
"Oh, ma che ragazzo gentile! La camera di Scott è sopra, ti accompagno?" rispose mamma Raynor
"Non si preoccupi signora!"
Quando entrò in camera buttò tutto sul pavimento, alzò le braccia e urlò
"ECCOMI COLLEGHI!! Ma che cesso di camera hai Scott?"
"Non pensare alla mia camera, piuttosto facci sentire un pò cosa sai fare!"
"Ma certo!"
Tirò fuori il basso e lo collegò all'amplificatore ed iniziò a suonare vari pezzi
di alcune canzoni. Non era niente male, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere.
"Bene" dissi "Adesso ti darò la tablatura di alcuni pezzi dei Blink e li
suonerai... se preferisci fare ad orecchio non c'è problema"
"Dammi le tablature" disse con decisione Steve
Quando gliele porsi iniziò a suonare senza quasi mai fermarsi. Dovevo ammetterlo,
aveva stile, uno stile particolare.
Continuò a suonare per un quarto d'ora finchè non fui io stesso a dirgli di
fermarsi, perchè credo che altrimenti non l'avrebbe fatto.
"Allora?" chiese ansioso.
"Allora, se Scott è d'accordo, direi che è perfetto, sei dentro!"
"Sì, sono d'accordo! Hai talento, lo devo ammettre. Certo, hai bisogno di un pò
di allenamento con i pezzi per renderli più sciolti, ma va bene" proseguì Scott
"Perfetto... entro domani sera saprò suonare i pezzi della band, basta che
mi diciate quali intendete suonare"
Così gli diedi un foglietto sul quale erano scritti tutti i brani della serata e le tablature.
"Perfetto... potremmo suonarli già adesso, tanto per iniziare a sciogliere
un pò le dita" propose poi Steve
"Certo... ah, dimenticavo" dissi "Devi anche cantare"
"Cantare???!!!" chiese con espressione terrorizzata
"Sì, cantare. Nella band ci sono due voci. Ci sono pezzi in cui canto solo io,
pezzi in cui canti solo tu e pezzi un cui cantiamo entrambi"
"Ma devo fare la prova anche per questo?"
"No... a meno che tu non sia stonato come una campana"
"Il grande Steve è un ottimo cantante!!" urlò lui orgoglioso.
"Perfetto, allora possiamo iniziare!"
Iniziammo a suonare... tenemmo un ritmo non troppo veloce, per non mettere
in difficoltà Steve, anche se alcune volte dovemmo fermarci per i suoi errori.
Ma era la prima volta, non potevamo pretendere di ottenere il massimo.
Sentivo però che c'era un'atmosfera diversa dal solito; sentivo la tensione di
Steve, e non provavo un grande senso di euforia. Forse perchè passavamo intere
ore a ripetere pezzi o intere canzoni per farle memorizzare a Steve, forse
perchè Steve non ci metteva l'entusiasmo necessario per coinvoglere tutti e tre.
A tarda sera ognuno tornò a casa sua. Era stata una giornata davvero incasinata.

***

Mark

Quando arrivai a casa trovai la mia ragazza ad aspettarmi, seduta sul divano, a braccia incrociate
<< E adesso che succede?? Possibile che io non possa passare un solo momento in
pace??
>>
Cercai di scappare in camera al piano di sopra senza farmi vedere, ma prima
che potessi mettere piede sul primo gradino delle scale mi chiamò
"Mark!"
"Sì?"
"Noi due dobbiamo parlare"
"Tesoro, non si può fare domani? Adesso ho un mal di testa assurdo!"
"No, adesso!"
"Ma..."
"Subito!"
"E va bene!!"
Mi sedetti su una sedia il più lontano possibile da lei.
"Allora" iniziò "oggi ho fatto un pò una revisione dei nostri risparmi e posso
confermare che questo mese non riusciremo a pagare l'affitto se andiamo avanti
così"
"Bhè..."
"So che a scuola non ti dai da fare, con il tuo lavoro prendi uno stipendio
misero e..."
"Oh, ma dai, mi sembri mia madre" ribattei io.
"Fammi finire di parlare!! E mi sembra anche che andare al college non sia tra i
tuoi progetti futuri"
"E quindi?"
"E quindi, Mark, non possiamo andare avanti così!"
"L'idea della convivenza è venuta a te!"
"Sì, ma tu hai accettato e così adesso hai delle responsabiliità!"
"Ma se vado ancora al liceo cosa posso fare???"
"Qui sei l'unico che non si dà da fare, non studi, hai un lavoro patetico e pensi
solo a divertirti... pensavo sapessi a cosa andavi incontro quando hai accettato
di affittare questo stupido appartamento!"
"Lo sapevo, ma pensavo tu avresti contribuito a tenere in piedi questa
situazione!"
"Ah, adesso sono io che non faccio un cazzo tutto il giorno!"
"Non sto dicendo questo!!"
"No Mark, hai detto tutto, ho capito..."
A quel punto mi alzai e le urlai in faccia tutto quello che pensavo, non poteva
fare la vittima... era patetica!!
"Smetti di fare la vittima!!!" dissi "Ho fatto tutto per te, ho distrutto tutto
ciò che avevo, ho dovuto ricostruirmi una vita, ho perso tutto, te ne rendi
conto??? Questa situazione mi fa schifo, non sopporto più le tue lamentele,
non sopporto più il tuo egoismo!! Non fai altro che trattarmi come se fossi
un bambino di tre anni che non sa mangiare da solo!! "Mark fai quello,
Mark quello non si tocca, Mark se fai questo non va bene, Mark stai sbagliando".
Ho lasciato tutto quello che amavo per te e adesso mi dici pure che io
sono la causa dei nostri problemi, io non faccio niente e me ne frego di tutto!
Adesso mi sono veramente rotto, mi sono rotto di essere comandato a bacchetta
da te e mi sono rotto di vivere in questa casa."
Andai in camera e buttai tutta la mia roba in un borsone. Lei era sulla
soglia e mi fissava con spaventata
"Mark" disse
Uscii dalla camera senza guardarla, scesi le scale, aprii la porta d'ingresso e,
dopo essere uscito, me la chiusi definitivamente alle spalle.
La casa dei miei distava parecchio da dove mi trovavo io, ma fortunatamente
avevo i soldi per il pullman. Così salii sul primo bus che passò e mi sedetti in
fondo, vicino al finestrino, posto perfetto per non pensare ed imbambolarsi
ad osservare la città.

[Oooooooh, Mark!!! Ti sei deciso allora!!! Bene bene bene... meno uno. Ce la
siamo definitivamente tolta dalle pantofole!! Continuiamo]


***

Quando arrivai davanti alla porta esitai un attimo prima di suonare il
campanello. Mia mamma mi avrebbe sicuramente tempestato di domande e anche mia
sorella, mentre io volevo solo... dormire! Già, dormire! Ero stanco, stanco
di tutto! Infine mi decisi e suonai questo benedetto campanello. Aprì la porta
mia sorella e appena vide il borsone disse
"Allora, ti ha buttato fuori lei o, cosa che dubito, te ne sei andato di tua
spontanea volontà?"
"Potrà sembrare impossibile, ma me ne sono andato via di mia spontane volontà! E
comunque sapevo che mi avresti fatto una domanda del genere, ma pensavo che almeno
mi fosse permesso di entrare in casa. Oppure preferisci farmi il terzo grado qua?"
"Entra" disse chiudendosi la porta alle spalle.
"Anne, chi è?" urlò mia mamma dalla cucina
"E' Mark" rispose lei
Mia madre si precipitò ad abbracciarmi, come se non mi vedesse da un mese...
forse non mi vedeva veramente da un mese.
"Maaaaaark!! Tesoro, come stai?? Vuoi qualcosa?? Hai fame???"
"No mamma, sto bene, non ho fame, sono in piena salute e non ho nulla di rotto.
Non ti preoccupare"
Ma appena vide la mia borsa mutò espressione e disse preoccupata:
"Ti ha lasciato?"
"Ma perchè pensate tutti che sia quello scaricato???!!!"
"Bhè, perchè di solito lo sei" rispose Anne ridendo
"Ma non questa volta... me ne sono andato via io! Non riuscivo più a
sopportarla e adesso, se no vi dispiace, vorrei riposarmi un pò!"
"Ma certo tesoro mio! Comunque sei sicuro che non vuoi parlarne?" chiese mia madre
"No mamma, no. Sono ok! Sto bene... adesso vado..."
"Ti chiamo all'ora di cena?" furono le ultime parole di mia madre.
"No!"
Entrai in camera e buttai il borsone in un angolo sella stanza, dopodichè mi
stesi sul letto... dopo pochi minuti mi addormentai, dopo una lunga,
pallosa giornata.

[Buonanotte Mark]

Quando mi svegliai, la mattina dopo, scesi in cucina e mangiai di fretta la mia
colazione. Poi presi dall'armadio la prima cosa che mi capitò sotto il naso,
mi vestii e andai a scuola.
Mentre camminavo per i corridoi incontrai Josh, un mio vecchio amico.
"Maaaaaark, amico. Come va???" disse dandomi una pacca sulla spalla
"Hey Josh... benone. E te come te la passi?"
"Non male! Ascolta, domani sera dò un party a casa mia. Ti va di venire??
Puoi portare chiunque, anzi, più gente porti meglio è!"
"Domani sera? Bhè, sì... va bene. Allora ci vediamo domani sera!"
"Ok, a domani sera!!"
<< Porterò sicuramente Anne... tra i miei e i suoi amici saremo una decina.
Ottima occasione per distrarsi un pò!
>>

Così il pomeriggio, quando tornai a casa, proposi ad Anne di venire al party e
lei accettò subito senza esitare.
Così finì il mio secondo giorno di libertà! Mi restava una sola cosa da fare:
tornare a suonare!

[sondaggio: quanti di voi vogliono che mark torni nei blink?? XDXD]
 
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86 replies since 5/12/2010, 21:42   633 views
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