| CAPITOLO SECONDo (SECONDA PARTE) Espulso dalla Poway High e dalle sue lezioni di aerobica, Tom fu obbligato a frequentare un’altra scuola della zona per un semestre. Fu lì, alla Rancho Bernardo High, la sua nuova scuola, che Tom divenne amico con lo skaterpunk Kerry Key e, conseguentemente, con la ragazza di Kerry, Anne Hoppus (Sono io!). Riuscite a vedere la trama che inizia a svilupparsi? Se non riuscite, beh, continuate a leggere! Ve ne accorgerete in seguito.
Tom: “Essere cacciato via da scuola è stato brutto, ma è stata anche la cosa migliore della mia vita. Perché nessuno di noi sarebbe qui ora. I blink-182 sono un milione percento in giro oggi perché sono stato cacciato via da scuola!”
Tom, Kerry ed io passammo una grande quantità di tempo insieme nell’esatte seguente al semestre di Tom alla R.B.H.S. Era un’estate tipica: andavamo al mare, facevamo skateboard e andavamo in giro ascoltando le “furbe” risposte di Tom (“Hey, Delonge!” “Oh, vedo che mi hai visto nudo!”). ma questa tipica estate era contraddistinta da una costante: l’incessante lamentarsi di Tom. Lui voleva, voleva veramente una band. E su questo non si sarebbe mai zittito.
Mark stava allo stesso modo. Nuovo a San Diego, conosceva poche persone e spesso usciva con me, la sua sorellina e buona amica, con la quale, anche lui, spesso si lamentava della sua mancanza di una band.
In un disperato tentativo di farli stare zitti, e pensando che il loro mutuo amore per le barzellette stupide e il pop-punk sarebbe stato una buona combinazione, alla fine presentai Tom e Mark. E in una notte piena di fato nell’Agosto 1992, i blink-182 si trovarono insieme per la prima volta. E, cavolo, ditemi se hanno fatto schifo.
I due si incontrarono nel garage di Tom. Tom tirò fuori un quaderno rosso dove aveva scritto musica e testi, probabilmente quando avrebbe dovuto fare qualcos’altro. Cominciando da pagina uno, Tom e Mark esplorarono tutte le canzoni che Tom aveva scritto. Poi suonarono le canzoni che Mark aveva scritto. Per ore, Mark e Tom suonarono le loro chitarre insieme. Anche in quella prima notte, i due iniziarono a scrivere insieme delle canzoni, canzoni che già avevano il suono della band che sarebbe stata blink-182. Un piccolo fatto conosciuto: “Carousel”, la canzone che in seguito sarebbe stata una delle preferite dal pubblico, in realtà trovò i suoi inizi quella notte nel garage di Tom.
Tom: “Sentii istantaneamente che avevamo lo stesso stile musicale; semplicemente lo aveva su uno strumento diverso dal mio”
Era un incontro fatto in paradiso. Una volta che Mark e Tom si conobbero, non rimasero mai separati a lungo. Mark era ancora a scuola, ma risistemò il suo orario in modo da avere lezioni solo due giorni alla settimana. Il resto del tempo era fuori con i ragazzi, andando sullo skateboard o esercitandosi alla chitarra, o mascherandosi e terrorizzando le persone dal fruttivendolo. La maggior parte di ciò è anche in videocassetta. Senza scherzare, Mark e Tom erano semplicemente fatti uno per l’altra. Si divertivano da morire.
Mentre Mark e Tom continuavano ad esercitarsi insieme, sapevano entrambi di voler portare la band a essere qualcosa di più di un modo per passare una notte estiva. E forse portare la loro relazione stessa al livello successivo, finalmente diventare qualcosa di più che semplici amici… I sentimenti c’erano, era solo tutto così confuso… Ma prima le cose più importanti: avevano bisogno di un batterista. Conoscevano il ragazzo giusto. Scott Raynor, a 14 anni, era un metallaro con i capelli lunghi e una passione per i Metallica. .... ...continua!!!! cmq ho scoperto il titolo del libro, l'ho messo cm sottotitolo alla discussione!!!!!
Edited by blinka182 - 30/6/2007, 21:53
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